Valsa Group, a Monza è la prima ’finale’

I ragazzi di Giani rientrati vittoriosi e carichi dalla Turchia domenica si giocano la posizione definitiva in classifica nel girone d’andata

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di Alessandro Trebbi

Sette vittorie nelle ultime otto uscite, i quarti di Coppa Cev messi in cassaforte, una classifica di regular season impensabile alla vigilia del campionato, figuriamoci dopo le prime cinque partite. La Valsa Group si gode il suo ottimo momento di forma al ritorno dalla vittoriosa trasferta in Turchia per gli ottavi di coppa, un altro match che ha dato ad Andrea Giani indicazioni più che positive sulla tenuta fisica e mentale dei suoi, impegnati in un tour de force senza sosta che si prolungherà fino alla fine dell’anno.

L’occasione della sfida a Lagumdzija junior in quel di Izmir è stata propizia, per Andrea Giani, per rilanciare soprattutto tre elementi in campo: il primo, Elia Bossi, al rientro da un infortunio, ha giocato una gara poco appariscente in attacco ma molto attenta; Tobias Krick, partito molto bene da posto tre, è finito col ritrovare nel terzo set tutte quelle incertezze che gli hanno fatto perdere il posto in favore di Giovanni Sanguinetti; Riccardo Gollini, infine, ha giocato due set alternandosi con Rossini per la difesa ed eseguendo bene il suo compito, soprattutto nel finale di terzo set. Accanto a loro lo stesso Sanguinetti ha avuto un impatto determinante sull’ultimo parziale, dimostrando ancora una volta che la fiducia in lui è ben riposta, mentre Tommaso Rinaldi, nonostante gli acciacchi delle ultime settimane, sta confermando i grandi progressi dell’ultimo mese, soprattutto in termini di padronanza del campo e del proprio ruolo.

Non c’è tempo per festeggiare o riflettere, però: tornati da Izmir alle 10 di ieri mattina, Bruno e compagni si sono subito messi al lavoro perché il match di domenica sarà uno dei più importanti forse dell’intera stagione. Nella trasferta di Monza, infatti, i gialloblù si giocano totalmente la loro posizione in graduatoria al termine del girone d’andata, avendo già anticipato l’ultima gara con Trento.

Vincere da tre equivale a un’assicurazione sul poter disputare i quarti di Coppa Italia in casa, vincere da due potrebbe essere un buon viatico, una sconfitta quasi sicuramente condannerebbe Modena a una posizione tra la quinta e l’ottava, in una situazione di classifica nella quale comunque non si possono fare calcoli su eventuali abbinamenti. Qualche calcolo sul futuro invece Modena può farlo sulla Coppa Cev: raggiungendo i quarti (basteranno due set a Modena, a Izmir mancherà ancora l’opposto titolare Mandiraci), Modena affronterebbe la vincente tra gli olandesi del Groeningen e i tedeschi del Luneburg, sfida più che affrontabile cui seguirebbe un play off con una terza dei gironi di Champions prima della semifinale. Sognare di arrivare in fondo non è un miraggio.