
Marcello Rivi con la moglie Norina e il papà di Marcello, Saverio
Piandimeleto (Pesaro), 5 gennaio 2024 – L’insegna è ancora lì, viva e pulsante come allora: "Ristorante le Contrade". Un faro della ristorazione, capace di attirare turisti da tutta Italia, che ha brillato fino a quando Marcello Rivi ha dovuto fare i conti con un gravissimo incidente che lo ha costretto a chiudere assieme a sua moglie Norina Mauri.
Ma la straordinaria avventura de "Le Contrade" prosegue e si riaccende di una nuova luce. Norina e Marcello infatti sono pronti a riversare il proprio sapere gastronomico nelle famiglie che li vorranno avere come cantori del buon cibo, magari tartufato, e che vorranno ascoltare e assaggiare le loro ricette.
"Per chi vorrà, potremmo andare nelle case a cucinare le nostre ricette storiche", dicono dal loro appartamento sovrastante il tempio della cucina, segnato da foto storiche, sciarpe della mitica Fiorentina di cui Marcello è tanto tifoso, e soprattutto dei piatti che hanno fatto la storia delle contrade, narrate da quel poeta che era e che è Marcello: "Le tagliatelle mattarellate in brodo di cappone, con una noce di burro e sua maestà il tartufo", la polentina, l’uovo e molto altro che chi vorrà potrà gustare prenotando la fantastica coppia a casa propria.
Con un pensiero al papà di Marcello, Saverio, tartufaio mondiale assieme alla sua campionessa a quattro zampe Lola, e ai genitori di Norina, Renza Gostoli e Mimmo Mauri, che le hanno insegnato la cucina e la saggezza.
d.e.