REDAZIONE PESARO

Crespini vuole querelare il sindaco Gambini

Consiglio comunale incandescente. Alta tensione quando si è discusso dell’esposizione su Raffaello fatta dal Legato Albani

Un momento di tranquillità ritrovata in consiglio comunale dopo lo scontro iniziale

Un momento di tranquillità ritrovata in consiglio comunale dopo lo scontro iniziale

Consiglio comunale piuttosto acceso, ieri, soprattutto in fase di discussione delle interrogazioni, con la capogruppo di Futura, Maria Francesca Crespini, che ha detto di voler querelare per diffamazione il sindaco. Motivo del contendere è stato il fatto che, dopo che Crespini aveva affermato di voler portare in Procura la questione del Cda del Legato Albani che ha continuato a produrre atti "nonostante il mandato di quattro anni fosse scaduto il 23 settembre 2023", Maurizio Gambini le avesse risposto che lei "lo ha già fatto (il riferimento era al caso Urbino servizi, ndr), creando danni per centinaia di migliaia di euro che pagheranno i cittadini, perché tutti gli imputati sono stati assolti".

Un intervento che la capogruppo ha definito "fuori tema" e con "cose non vere, dette davanti a tutti, attaccando me come persona". Delle altre interrogazioni, la prima riguardava il rilascio dei permessi per la Ztl, con Crespini che ha rilevato come siano attualmente 5.204 quelli in vigore, “troppi“, e sostenendo che ci sia da rivedere la concessione di quelli viola, riservati a enti e istituzioni, e il meccanismo di concessione di quelli bianchi, temporanei, "che spesso passano per l’autorizzazione del sindaco".

Di diversa opinione Gambini, che ritiene "non opportuno interrompere la prassi" e ha spiegato che "i permessi non sono concessi solo agli urbinati, quindi dire che ce ne sia uno ogni due abitanti è sbagliato".

Altro tema è stato quello della palestra della Piantata, con il capogruppo del Pd, Federico Scaramucci, che ha chiesto aggiornamenti e il sindaco che ha ribadito la volontà di costruirla "a monte dei campetti", specificando: "Non ne saranno realizzate altre nella zona". Infine, la questione amianto, dopo la caduta di alcune lastre dal tetto di un capannone a Gadana. Scaramucci ritiene che "non ci sia stata subito informazione capillare" e ha chiesto "se non sia il caso di fare una mappatura degli edifici che ancora ne contengono". Gambini ha replicato che tale mappatura "è opportuna, ma c’è già, fatta dalle autorità competenti della Regione". Sull’informazione ai cittadini: "Appena saputo, ho chiesto ad Ast se fossero necessari provvedimenti, mi hanno detto di no e di aver avvisato le case lì di fronte. Da quel momento sono stato rassicurato, quindi non c’è stato bisogno di creare allarme".

Per quanto riguarda i temi all’ordine del giorno, è stato approvato il nuovo articolo che norma le elezioni interne alla protezione civile comunale per le cariche del gruppo, mentre è stata rinviata la discussione sull’introduzione del regolamento per l’assegnazione di appalti “sotto soglia“. Infine, è stata approvata l’ultima variazione di bilancio dell’anno, contenente centinaia di voci, anche in questo caso contestata dalla minoranza, che parla di "incapacità di programmazione".

Nicola Petricca