Incendio a Vallefoglia, Top Line di Talacchio devastata dalle fiamme

Il rogo è divampato ieri intorno alle 23

Incendio alla Top Line di Talacchio (Fotoprint)

Incendio alla Top Line di Talacchio (Fotoprint)

Pesaro, 25 settembre 2019 - Un gigantesco incendio (foto), divampato ieri sera alle 23, ha completamente distrutto un capannone di mobili in via Guido Rossa a Talacchio di Vallefoglia (video): è la Top Line. Hanno preso fuoco anche altre coperture vicine. L’origine delle fiamme non è chiara ma in quel momento non sembravano esserci lavorazioni in corso. Sul posto, almeno cinque squadre di vigili del fuoco e quasi venti uomini per spegnere l’incendio. Le fiamme hanno attecchito in pochi minuti nei capannoni pieni di materiale infiammabile e di merce pronta ad essere spedita.

I danni sono per milioni di euro. I vigili del fuoco hanno allontanato tutti quelli che si trovavano nelle vicinanze e si stava decidendo se far evacuare delle famiglie che abitano poco lontano. Le raccomandazioni sono quelle di tenere chiuse le finestre per il rischio che possa sprigionarsi una nube nociva. L’aria era irrespirabile e la cenere arrivava fino a Montecchio. Solo stamane, con la luce del sole, si potrà capire la vastità delle fiamme e ciò che hanno distrutto.

false

I testimoni raccontano di fiamme alte 30 metri che rischiaravano la notte sopra la zona industriale di Talacchio. Proprio in via Guido Rossa ci sono almeno 50 aziende con i capannoni molto vicini tra di loro. Si teme che tra le fabbriche in fiamme ci possano essere coperture in eternit che potrebbero provocare ricadute pericolose per la salute.

Sul posto anche i carabinieri che stanno cercando di sincerarsi sulla sicurezza per le famiglie con le case più vicine alle fiamme. Che alimentate anche da correnti d’aria si sono propagate in un attimo nella zona industriale. I vigili del fuoco stavano chiedendo rinforzi dai comandi vicini per cercare di circoscrivere il più possibile con argini d’acqua il propagarsi delle fiamme. L’incendio, intorno alla mezzanotte, era tutt’altro che finito.