Omicidio oggi a Pesaro, choc in centro: Pierpaolo Panzieri ucciso in casa in via Gavelli

Aveva 27 anni, è stato colpito da almeno tredici coltellate. Trovato in casa dal fratello in un lago di sangue, la polizia sulle tracce di un pesarese sui 30 anni, amico della vittima

Pesaro, 21 febbraio 2023 – Omicidio in centro storico a Pesaro. Il cadavere di un ragazzo di 27 anni, Pierpaolo Panzieri,  è stato trovato questa mattina in via Gavelli al civico 19, a pochi metri dal Conservatorio Rossini. Si cerca un ragazzo di 30 anni, pesarese, amico della vittima. 

Abitava da poco tempo, circa 15 giorni, in quella casa,  – ora posta sotto sequestro – e la morte è stata scoperta questa mattina dal fratello della vittima. E' stato trovato in un lago di sangue all'interno dell’abitazione, dove gli inquirenti e la scientifica cercano di rilevare ogni traccia utile a individuare il responsabile. 

Il ragazzo, celibe, lavorava con il padre come artigiano ed era titolare di un’attività in proprio. Era un appassionato di musica e suonava degli strumenti musicali. 

Indaga la polizia, Squadra mobile, coordinata dal sostituto procuratore Silvia Cecchi.

E’ stato raggiunto da almeno tredici coltellate, la maggior parte alla schiena, ma fatale si è rivelata quella al collo, sferrata probabilmente quando il giovane era già riverso a terra in bagno. Il ragazzo ha tentato di difendersi e di allontanare il suo assassino. Ha cercato poi di fuggire verso il bagno probabilmente per chiudersi dentro, ma non ha fatto in tempo purtroppo. 

L’arma del delitto

Gli agenti stanno cercando l’arma del delitto – che non è ancora stata trovata – e hanno già guardato nel cestino, in un tombino e dietro la grata di una finestra. Da parte loro i vigili del fuoco stanno esaminando i tetti delle case vicine

In un primo momento si era pensato a un suicidio, ma poi questa ipotesi è stata abbandonata. Si cerca di individuare anche un eventuale movente.

Ucciso a coltellate

Sarebbero almeno tredici le coltellate che hanno ucciso Pierpaolo Panzieri. Fendenti sferrati con forza, almeno tre da una prima sommaria analisi del medico del 118, ma che solo l'autopsia potrà confermare o smentire. È certo che l'assassino conoscesse molto bene la vittima, probabilmente hanno passato la serata in casa ma poi qualcosa ha trasformato l'incontro in tragedia.

L'assassino ha affondato il coltello più volte tra fianco e schiena della vittima mentre tentava di fuggire in bagno, nel cuore della notte, per poi scappare portandosi dietro l'arma. 

La macabra scoperta del fratello

A dare l'allarme, questa mattina, è stato il fratello della vittima: non l'ha visto arrivare al lavoro e ha chiamato la padrona di casa; in mancanza di un mazzo di chiavi di riserva, è stato lui stesso a sfondare la porta di ingresso dell'appartamento di via Gavelli, una strada senza uscita: quando è entrato ha visto il corpo del 27enne riverso sul pavimento in un lago di sangue.

Choc in centro storico. La vittima aveva 27 anni e abitava da poco nella casa in cui è stato molto probabilmente ucciso