Benzina, da Pesaro a San Marino per risparmiare 20 euro sul pieno

Ribasso tra i 20 e i 35 centesimi al litro ai distributori del Titano. E con la Smac Card, la carta sconti, se ne guadagnano altri 5-6

Pesaro, 16 gennaio 2023 - Prezzi dei carburanti alle stelle anche nella nostra provincia, ad esempio a Pesaro o a Fano, dove alle colonnine il prezzo dei carburanti sfiora ormai i 2 euro ( da 1,84 al litro per il diesel a 1,81 per la benzina). Ma non tutti gli automobilisti si sono rassegnati ai forti rincari, dopo la sospensione delle riduzioni decisa dal governo, e per risparmiare scelgono di andare a San Marino. Nella vicina Repubblica, le tariffe continuano a essere mediamente più basse, dai 20 ai 35 centesimi al litro, sia su benzina (self) che diesel. Ieri sul Titano oscillavano tra 1,49 e 1,56 per il diesel, e tra 1,44 e 1,55 per la benzina.

Le code a San Marino  per la benzina e uno dei gestori, Fabio Bologna
Le code a San Marino per la benzina e uno dei gestori, Fabio Bologna

Una vera manna dal cielo per molti, che, con una delle tante applicazioni sullo smartphone (una tra le più note e aggiornate è "PB, prezzi benzina"), hanno deciso di partire di gran carriera alla volta della piccola repubblica sul monte Titano. Di questi tempi, un risparmio di quasi 20 euro (in media a seconda dell’auto) per un pieno, fa gola. Un risparmio davvero considerevole, se sommato al bonus caricato sulla Smac Card, una carta sconti acquistabile in loco (costo 15 euro una tantum) che fa guadagnare altri 5 o 6 euro a pieno: un bonus spendibile nei negozi o supermercati di San Marino.

Insomma, tolta la spesa sostenuta per il viaggio, si ottiene comunque un ottimo risparmio. Fabio Bologna, titolare di uno dei distributori più economici di San Marino, nella frazione di Fiorentino, spiega come sia possibile praticare prezzi più bassi: "Noi puntiamo sul numero – spiega il gestore – e la percentuale di frontalieri, compresa la gente che arriva anche dalle zone di Pesaro e Fano, così come dal Ravennate, ammonta al 50% della clientela. Grazie a un fornitore che ci offre prezzi più convenienti, oltre a gestire in proprio il trasporto, possiamo fissare tariffe più basse, nonostante le tasse siano le stesse che in Italia".

In effetti, il commercio di carburanti a San Marino è regolato dall’Accordo di buon vicinato del lontano ’39, il quale prevederebbe un prezzo non inferiore a quello imposto o praticato in Italia. L’Iva sui carburanti è al 22%, come in Italia, e le accise sono le stesse, seppure destinate a San Marino. Quindi, l’unica possibilità di riduzione del prezzo è nelle mani dei singoli gestori. Gestori che, dimostrano nella maggior parte dei casi la buona volontà di venire incontro ai clienti: "La nostra è anche una missione sociale – chiosa Fabio Bologna –, in un momento così difficile per tutti: c’è anche chi si porta le taniche…".

Sul fronte fanese, come si diceva, i prezzi, sia di benzina che di diesel, si sono invece stabilizzati intorno a 1,80, 1,90, sia in città che nell’entroterra. "Abbiamo le mani legate – commentano alcuni benzinai fanesi – a causa di quanto ci impongono le compagnie petrolifere, con un margine di guadagno che non supera i 3,5 centesimi al litro. Se poi aggiungiamo i prezzi dell’elettricità, che sono aumentati di molto, è evidente che non possiamo praticare sconti".