Impresa di Lorenzo Marcantognini Record mondiale e titolo italiano

Decisivi i risultati ottenuti nei 200 e nei 400 metri piani e anche nel salto in lungo. L’atleta fanese protagonista

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C’è tanto di Lorenzo Marcantognini (foto) nel trionfo tricolore della Gsh Sempione 82, laureatasi nei giorni scorsi campione d’Italia di atletica. I risultati ottenuti dal diciassettenne atleta fanese nei 200 e 400 metri piani e nel salto in lungo si sono infatti rivelati decisivi per spingere verso l’ambito traguardo il sodalizio milanese, che ha dominato i campionati nazionali di squadra Fispes (Scuola federale di Atletica paralimpica) tenutisi al "Tre Fontane" di Roma. Clamorosa in particolare la performance fatta registrare da Lollo Marcantognini, che nell’impianto romano ha frantumato per la quarta volta il record mondiale dei 400 della categoria T63 (monoamputazione sopra il ginocchio) abbassandolo a 1’08’’55.

Un’impresa che legittima le velleità paralimpiche del giovanissimo talento di Fano, tra i protagonisti del progetto "Fly2Tokyo" della stella azzurra Bebe Vio per la spedizione in Giappone spostata dal 2020 al 2021. Intanto per lui questo è il secondo scudetto in carriera, dopo quello del calcio amputati messo in bacheca l’anno scorso con la Nuova Montelabbate: un’accoppiata fantastica che lo fa entrare di diritto nella storia dello sport italiano. Risultati che sono arrivati solo con grande sacrificio e dedizione.

b.t.