Gescad: "Così aiutiamo le aziende a connettere i loro dati"

Premio Masacagni. Ferrara, l’attività della Gescad: "Offerta a tutto tondo in un’ottica di industria 4.0"

Davide Candini, socio della ferrarese Gescad

Davide Candini, socio della ferrarese Gescad

FERRARA

È perfino banale ricordare che il futuro (anzi la quotidianità) passa attraverso l’informatica e specificamente la digitalizzazione. Si tratta insomma di un processo di trasformazione epocale che sui nostri territori vede, fra i protagonisti, Gescad, un’azienda dalla ormai consolidata tradizione (fu fondata nel 1989) con sede ad Argenta nel Ferrarese.

Sette sono i soci, 35 i dipendenti, tre milioni, in crescita, il fatturato. Socio e responsabile commerciale è Davide Candini, che abbiamo intervistato.

Di cosa si occupa, specificamente, Gescad?

"Dopo i primi anni di esperienza nello sviluppo di software gestionale in ambiente IBM AS400 (oggi IBM) e la successiva apertura ai sistemi Intel (Windows e Linux tra gli altri), maturando esperienze su molte realtà produttive impegnate nei più diversi settori del mercato, oggi Gescad rappresenta un punto di riferimento per i progetti di System Integration, inclusi i sempre più frequenti impianti produttivi che richiedono interconnessione IoT in ottica Industria 4.0".

Il sistema integrato rappresenta dunque l’offerta più performante per i vostri clienti, che sono le aziende...

"La nostra struttura è nata, in effetti, con l’obiettivo di fare integrazione e ad esempio consentire di dialogare alle imprese che per molteplici motivi hanno software diversi, quindi di integrare i dati.

In realtà la nostra è un’offerta dalla A alla zeta. Vendiamo dispositivi e componenti, procediamo alle installazioni, offriamo software gestionali; il tutto in un’ottica 4.0".

Ci descriva i vostri clienti.

"Si tratta di importanti realtà produttive che operano nei campi più diversi: agroalimentare e meccanica con particolare riguardo alla componentistica di precisione, impiantistica, acciaio...".

Qual è la nuova frontiera dell’informatica?

"La premessa è che l’interconnessione, nella nostra società e nel nostro mercato, è una necessità. Ma occorre trasformarla in uno "strumento a portata di mano", semplice nell’utilizzo anche se, a monte, è ben presente un lungo e approfondito studio accompagnato da capacità e rigore. Si va, quindi, verso mondi più intuitivi che, fra l’altro, aiutano la crescita della creatività".

La formazione è uno dei vostri cavalli di battaglia...

"Sì, vi abbiamo dedicato migliaia di ore. Al nostro interno operano ingegneri e periti informatici ma anche ragionieri e dottori in economia impegnati nella complessa adesione e coerenza alle normative.

Sì, cerchiamo personale, capace e disponibile. Ai nostri clienti, che bisogna saper ascoltare e con i quali sviluppiamo le attività di software, viene destinato un processo di addestramento completato da un’assistenza continua".