I sapori di Modena nel mondo: "Fini punta sulla tradizione"

Tutto cominciò in una piccola bottega nel 1912. "Il segreto? La qualità dei prodotti"

Luigi Famulari, Chief Marketing Officer del Gruppo Fini di Modena, che unisce i marchi ‘Fini’ e ‘Le conserve della nonna’, sinonimi. nel mondo di eccellenza alimentare

Luigi Famulari, Chief Marketing Officer del Gruppo Fini di Modena, che unisce i marchi ‘Fini’ e ‘Le conserve della nonna’, sinonimi. nel mondo di eccellenza alimentare

"Una tradizione in continua evoluzione": così si presenta il Gruppo Fini di Modena, grande realtà del settore alimentare italiano, che riunisce sotto un unico cappello ‘Fini’ e ‘Le Conserve della Nonna’, con una proprietà 100% italiana (Holding Carisma). "Tre sono le parole che ne esprimono la mission: ‘Non Solo Buono’, che si realizza quando le ricette della tradizione si uniscono ai principi della moderna scienza nutrizionale – spiega Luigi Famulari (Chief Marketing Officer) – e quando il desiderio di un piatto saporito e autentico si coniuga con quello di un’alimentazione equilibrata e attenta al benessere dell’organismo".

Oltre un secolo di storia: come nasce questa avventura?

"Tutto ha inizio nel 1912, in una piccola bottega nel cuore di Modena, grazie all’intraprendenza di Telesforo Fini. Lui al banco, la moglie Giuditta, da buona ‘rezdòra’, nel retrobottega a tirare la sfoglia e preparare tortellini talmente piccoli da poter essere annodati intorno al mignolo. La bottega è diventata ben presto un punto di riferimento per tutti gli amanti del buon cibo, dove si potevano trovare e gustare tutte le cose buone di Modena e dintorni: zamponi, cotechini, salsicce, formaggi, oltre all’immancabile pasta fresca".

Per restare in tema culinario, quali sono gli ‘ingredienti’ del successo?

"Il segreto del successo e della longevità del marchio ‘Fini’ sta nell’essere rimasto fedele alla filosofia del suo fondatore Telesforo. Ancora oggi, infatti, la mission di Gruppo Fini è quella di portare nella vita di tutti i giorni il gusto dell’autentico saper fare emiliano attraverso l’accurata selezione delle materie prime, in larga parte di stagione e provenienti dal territorio emiliano, e lavorazioni semplici e rispettose degli ingredienti".

Modena nel mondo: qual è stato il vostro contributo?

"Negli anni Sessanta e Settanta, sotto la guida di Giorgio Fini (figlio di Telesforo), il marchio Fini si è espanso velocemente arrivando negli Stati Uniti e oltre, diventando uno dei più importanti alfieri della modenesità nel mondo, con Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti. La nostra ambizione è di continuare a crescere ed essere sempre più riconosciuti, in Italia e all’estero, come ambasciatori della tradizione gastronomica modenese ed emiliana in generale".

Il Gruppo comprende anche ‘Le Conserve della Nonna’: come si coniuga con i prodotti Fini?

"La marca ‘Le Conserve della Nonna’ nasce nel 1973 a Ravarino. È stata una delle prime a proporre la passata di pomodoro in bottiglia di vetro trasparente, allargando negli anni la propria offerta con sughi, confetture, sottoli e legumi. Tante referenze ma tutte fatte secondo un’unica filosofia produttiva comune all’intero Gruppo: prodotti buoni e genuini grazie ad un’accurata selezione delle materie prime, in larga parte provenienti dal territorio emiliano e raccolte a pochi chilometri dallo stabilimento, lavorate non appena raccolte e dunque in stagione, con metodi di produzione tradizionali".