Teatro Duse, i grandi interpreti illuminano la scena

Tra gli artisti sul palco a marzo Maddalena Crippa, Ambra Angiolini, Giacomo Poretti, Ugo Dighero, Veronica Pivetti, Francesco Piccolo, Pif e Paolo Rossi.

Ambra Angiolini -Oliva Denaro©Laila Pozzo - 8 e 9 marzo 2024

Ambra Angiolini -Oliva Denaro©Laila Pozzo - 8 e 9 marzo 2024

Dalla prosa classica alla drammaturgia contemporanea, dal musical al teatro comico, a marzo i grandi interpreti della scena sono attesi al Teatro Duse di Bologna.

Nel dettaglio, s’intitola Un sogno a Istanbul lo spettacolo in scena stasera, domani e domenica alle 16, con Maddalena Crippa e Maximilian Nisi, diretti da Alessio Pizzech. Liberamente tratta dal best seller di Paolo Rumiz La cotogna di Istanbul, la pièce è scritta da Alberto Bassetti. Al centro della trama l’intrigante storia d’amore tra i due protagonisti e un viaggio che diventerà rito, scoperta, resurrezione.

Il grande musical è in scena con Neverland – L’isola che non c’è con Roberto Ciufoli, per la regia di Barbara Marzoli, mentre a grande richiesta, il 7 marzo sarà sul palco Alice in Wonderland Reloaded del Circus-Theatre Elysium di Kyiv.

Lo show, basato sulla celebre storia di Lewis Carroll, unisce recitazione, danza e ginnastica acrobatica. Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera, appariranno davanti al pubblico nella loro interpretazione circense, sullo sfondo di impressionanti scene 3D.

Attesissima Ambra Angiolini che l’8 e 9 marzo sarà Oliva Denaro nello spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Viola Ardone, ispirato alla storia vera di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni Sessanta fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto matrimonio riparatore. Alla regia Giorgio Gallione.

Il 10 marzo sarà la volta della Compagnia Corrado Abbati con Al Cavallino Bianco. Lo spettacolo, anello di congiunzione fra operetta, rivista e commedia musicale, è stato concepito dagli autori con inusuale modernità per un pubblico cosmopolita preso dalla voglia di viaggiare.

Doppio live, il 13 e il 28 marzo per il cantautore e poeta Gio Evan che, dopo il sold out della scorsa stagione, torna al Duse con bene due tappe del tour Fragile/Inossidabile, Attraverso monologhi, poesie, canzoni e gag, Evan racconta la forza della fragilità inossidabile, dello spessore della finezza e dei frammenti rimasti fra menti rimaste.

Giacomo Poretti e Daniela Cristofori sono, invece, i protagonisti della commedia Funeral Home in cartellone il 14 marzo. Al centro della storia un’anziana coppia che, in occasione di una celebrazione funebre, ingaggia una discettazione semiseria sulla morte, tra risate, battibecchi coniugali e poesia.

Lo straordinario talento di Ugo Dighero sarà per la prima volta al servizio di un grande classico: L’avaro di Molière in cartellone dal 15 al 17 marzo. L’attore genovese, già apprezzatissimo protagonista delle opere di Stefano Benni e Dario Fo, veste i panni di un Arpagone che il regista Luigi Saravo immerge in una dimensione vicina al nostro quotidiano, tra smartphone e diabolici spot pubblicitari che vorrebbero indurlo a spendere il suo amato denaro. In scena con Dighero anche Mariangeles Torres.

Spazio alla musica il 18 marzo con Gianluca Guidi protagonista di Sinatra The Man and His Music, viaggio/tributo in onore del grande artista americano. In questo racconto in prosa e musica non mancheranno aneddoti e curiosità sulla vita di Sinatra, dai rapporti con la famiglia Kennedy alle tormentate relazioni amorose.

Debutta in prima nazionale, il 23 e 24 marzo, College che vedrà il direttore e compositore Timothy Brock guidare per la prima volta l’Orchestra Senzaspine. Il pubblico potrà immergersi nell’universo comico di Buster Keaton con la proiezione del capolavoro del cinema muto College (1927), accompagnato dalla colonna sonora originale creata appositamente dal M° Brock per l’occasione.

Il 25 marzo approdano sul palco di Via Cartoleria Francesco Piccolo (Premio Strega 2014 con Il desiderio di essere come tutti) e Pif con Momenti di trascurabile (IN)felicità, tratto dai tre libri scritti da Piccolo dal 2010 al 2020 per Einaudi.

Torna al Duse anche Veronica Pivetti protagonista, il 26 marzo, dello spettacolo L’inferiorità mentale della donna, tratto dall’omonimo trattato di Paul Julius Moebius, considerato un evergreen del pensiero reazionario. Diretta da Giovanna Gra e Walter Mramor, la pièce si avvale dell’accompagnamento musicale di Alessandro Nidi.

Tra i ritorni più attesi anche quello di Paolo Rossi che il 27 marzo presenterà il suo Da questa sera si recita a soggetto! liberamente ispirato alla celebre opera di Luigi Pirandello. Rossi esplora uno dei testi più emblematici del ‘teatro nel teatro’ e più rappresentativi del concetto di improvvisazione e rottura della quarta parete.

Quanto alle anticipazioni sul prossimo mese, il 3 aprile torna la grande danza contemporanea con Ballade della MM Contemporary Dance Company, diretta da Michele Merola, spettacolo composto da due inedite coreografie firmate rispettivamente da Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli. Imperdibile dal 5 al 7 aprile Arturo Cirillo nel Cyrano De Bergerac di cui firma anche adattamento e regia.

Info e biglietti: teatroduse.it