Un’app per recuperare alimenti scartati e compostabili: un esempio di economia circolare

Con il concorso #abbiamonelcuore, i giovani di Modena Pulita fanno rete con alcune associazioni del territorio per la tutela dell’ambiente

L’idea virtuosa presentata ad #abbiamonelcuore è venuta ad un gruppo di ragazzi giovanissimi che qualche anno fa ha messo insieme forze e impegno per promuovere e incentivare azioni ecologiche volontarie per la cura e la difesa del territorio. Dalle raccolte di plastica lungo strade, autostrade e fiumi, alle molte altre iniziative in città, l’obiettivo di Modena Pulita è unico e condiviso: avere a cuore l’ambiente e prendersene cura con gesti piccoli ma potenti. Che se fatto a più mani, ha poi un valore ed un peso ancora più forte. È con questo spirito che l’attivista Matteo Cimitan (IN FOTO), ideatore del gruppo di volontari – insieme a Porta Aperta, Comitato anziani e Orto Sant’Agnese, Agesci, Masci e Plastic Free - ha deciso di partecipare al concorso promosso dal Gruppo Hera, in collaborazione con i Comuni di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo. Una sfida a cui tutti possono prendere parte, proponendo progetti e iniziative sull’ambiente, con premi in palio fino a duemila euro per mettere a valore le migliori idee.

La proposta che concorrerà è virtuosa: destinare gli scarti alimentari a chi ha più bisogno

Come? Con un’app che metta in comunicazione gli esercenti che a fine giornata hanno cibo in esubero e rifiuti compostabili, per poterli distribuire a persone, associazioni e aziende che ne hanno più bisogno. Il progetto presentato prevede una prima selezione fra cibi commestibili avanzati, da destinare - grazie al contributo di Porta Aperta - a persone meno fortunate, mentre il restante potrà essere messo a disposizione di aziende e cittadini per recuperarli e usarli come mangime per animali o compost. C’è di più: l’iniziativa proposta prevede un punto di raccolta permanente al Mercato Albinelli ed un altro nella zona ortofrutticola nel parco di Piazza D’Armi Novi Sad, insieme alla realizzazione di compostiere sociali da mettere a disposizione di cittadini per piante e fiori.

Parola d’ordine: circolarità

Perché recuperare il cibo in eccedenza significa attivarsi con sguardo solidale nei confronti di persone che potranno goderne e insieme lavorare per il nostro ambiente. Sfruttare gli scarti, infatti, contribuisce nel tempo anche ad un notevole risparmio d’acqua e di energia, oltre a chiudere il cerchio dell’economia circolare. Sono tutti valori che il Gruppo Hera, promotore di questa prima edizione del concorso, persegue da anni, ad esempio attraverso le collaborazioni con Camst Group, Elior, Cirfood e Gruppo Cremonini per la raccolta e valorizzazione degli olii vegetali esausti, fino all’iniziativa realizzata con l’Aeroporto di Bologna e Tper, che consente di trasformare gli scarti alimentari in biometano da destinare alla mobilità urbana.

Vinca dunque il miglior progetto!

#Abbiamonelcuore è la prima edizione di un concorso nato dalla volontà del Gruppo Hera di creare una rete di ascolto, dialogo e proposte, a partire dai cittadini. Tutti potranno partecipare: associazioni, aziende, esercizi commerciali, privati cittadini, gruppi formali o informali, scuole e insegnanti. Per far concorrere il proprio progetto è sufficiente compilare il modulo online, presente sul sito www.gruppohera.it/abbiamonelcuore entro il 30 giugno.

Quattro gli ambiti a cui ispirarsi: prevenzione e riduzione dei rifiuti, qualità della raccolta differenziata, utenti speciali e decoro urbano. Una giuria tecnica, composta da membri del Gruppo Hera, delle Amministrazioni comunali e da esperti di comunicazione e sostenibilità, valuterà le migliori proposte. Le premiazioni si terranno a settembre 2023.

Matteo Cimitan, ideatore di Modena Pulita e referente provinciale di Plastic Free
Matteo Cimitan, ideatore di Modena Pulita e referente provinciale di Plastic Free