LUCA DEL FAVERO
Cronaca

Blacks in emergenza. Poletti rientrerà il 22

Cinque vittorie in dieci partite con due sconfitte arrivate negli ultimi secondi contro le capoliste del girone. Questo è il...

Mitchell Poletti, si è infortunato a metà gennaio (Foto Stefano Tedioli)

Mitchell Poletti, si è infortunato a metà gennaio (Foto Stefano Tedioli)

Cinque vittorie in dieci partite con due sconfitte arrivate negli ultimi secondi contro le capoliste del girone. Questo è il bilancio del ‘periodo di emergenza’ che i Blacks stanno vivendo dal 19 gennaio, primo incontro in cui è mancato Poletti, e da quel giorno anche Cavallero e Magagnoli sono finiti in infermeria senza dimenticare gli acciacchi vari che hanno colpito molti giocatori. Il bilancio può ritenersi positivo se si pensa che a Treviglio e a Legnano le sconfitte sono arrivate nel finale e con Capo d’Orlando per mancanza di energia nell’ultimo quarto ed infatti il sesto posto è un buon piazzamento in vista della volata finale lunga sette partite nella quale i Blacks dovranno mantenere la posizione per evitare di giocare i play in.

Anche domenica al PalaCattani contro San Vendemiano, terza forza del girone, i faentini non saranno al completo, perché Poletti rientrerà con tutta probabilità sabato 22 marzo nella trasferta a Crema dopo il week end di pausa per la Coppa Italia. Fondamentale sarà avere tutti i giocatori disponibili nell’ultimo mese di campionato viste le tante squadre racchiuse in pochi punti in corsa per le prime sei posizioni, ma, guardando il lato positivo, il periodo di emergenza è servito molto ai Blacks. La squadra si è infatti compattata molto in questi due mesi, i giocatori hanno mostrato di sapersi sacrificare e poi c’è stata la scoperta di Ndiaye che si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, guadagnandosi spazio nelle rotazioni anche quando il roster sarà al completo. Bene anche Bendandi, altro giocatore dell’Under 19 Eccellenza, arma tattica difensiva che non ha sfigurato.

Domenica scorsa ad Agrigento però i Blacks non hanno potuto nulla contro la pioggia di triple dei siciliani (ben 11 nel solo primo tempo) difendendo non con la solita attenzione e subendo un passivo molto largo soltanto nell’ultimo quarto. Un passo falso può essere messo in conto, ma il problema è che ora i Raggisolaris hanno lo scontro diretto a sfavore con Capo d’Orlando, Omegna e Agrigento, scenario che li obbligherà a vincere più partite possibile senza fare calcoli.

l.d.f.