E da fine maggio apre la spiaggia naturista

A Lido di Dante riapre la spiaggia naturista regolamentata, fruibile da maggio a settembre. Servizio di salvamento, servizi igienici e regole per la fruizione. Divieti per la tutela dell'ambiente.

Una spiaggia naturista, foto generica

Una spiaggia naturista, foto generica

Ravenna, 26 aprile 2024 – A fine maggio riapre a Lido di Dante la spiaggia dedicata al turismo naturista. È stata firmata l’ordinanza che individua e regolamenta ai sensi della legge regionale l’area di demanio marittimo destinata alla pratica del naturismo. L’area individuata, fruibile dall’ultimo fine settimana di maggio al terzo fine settimana di settembre, si trova nel tratto di arenile in località Lido di Dante a sud del lido omonimo, con inizio a 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente per 400 metri.

Dal 15 luglio (o 1 agosto a seconda dell’andamento stagionale delle nidificazioni, su disposizioni dell’organismo di gestione, Carabinieri per la Biodiversità) al 22 settembre sarà fruibile anche un’ulteriore porzione di arenile più a sud in cui la fruizione balneare viene consentita dalla fine del periodo di nidificazione dell’avifauna.

Il Comune di Ravenna ha incluso l’area individuata fra quelle oggetto di copertura da parte del servizio di salvamento che sarà attivato nelle spiagge libere dall’ultimo fine settimana di maggio al terzo fine settimana di settembre. Il Camping Classe si impegna a mettere a disposizione, a titolo non oneroso, idonei servizi igienici per i fruitori di quel tratto di arenile. Gli utilizzatori dovranno inoltre provvedere a tenere pulito lo spazio utilizzato, portando via ogni rifiuto e dovranno conferire correttamente i rifiuti prodotti negli appositi contenitori. Nell’area vige, inoltre, il divieto di fumo e di abbandono di rifiuti prodotti da fumo.

L’accesso all’area dovrà avvenire utilizzando esclusivamente l’arenile o gli stradelli, vietando, al fine di preservare l’ecosistema dunoso, l’occupazione, il passaggio e l’attraversamento della duna costiera, al di fuori degli stradelli. Nell’area più a sud resta inoltre vigente il divieto di attendamento, campeggio e ombreggio con ombrelloni o altre strutture temporanee anche realizzate con legname spiaggiato.