
Livio Fantinelli, storico barbiere di Ravenna (foto Corelli)
Ravenna, 13 maggio 2020 - "Ho deciso: chiudo la barbieria di via Diaz. Lascio dopo 70 anni e sei mesi di attività e 60 di negozio e mi dedicherò ai miei hobby. Insomma, comincerò a fare il pensionato a tempo pieno!" Livio Fantinelli, 83 anni compiuti l’11 maggio, da quando è scattato il lockdown ai primi di marzo non ha più rialzato la saracinesca e ora, in vista della programmata riapertura di lunedì delle attività di parrucchiere e barbiere, ha deciso che non è più tempo di avventura e la serranda resterà abbassata. Per sempre. Calerà così il sipario sulla più longeva barbieria ravennate. "Ho già dato la disdetta dell’affitto e questo peraltro mi costa i classici tre mesi di preavviso. Spese che si aggiungono a quelle per i mesi da marzo a oggi durante i quali non è entrato un euro. Non ne vale più la pena, in quanto pensionato non posso usufruire degli aiuti decisi dal governo per tante categorie. Inutile tirare acqua da una fonte prosciugata e così, d’accordo con mia moglie, ho ritenuto opportuno appendere il rasoio al classico chiodo".


La voce di Fantinelli mentre comunica la decisione di non riaprire è squillante e limpida, come sempre, ma in fondo un tono di rammarico si avverte. E confessa: "Sa che cosa mi mancherà? Il contatto quotidiano con la gente, con i miei clienti, il rapporto con le persone, l’ascolto di chi ne sa tanto più di me e le discussioni sui più disparati argomenti con altri. Quanta gente ho ascoltato nel corso della mia attività! Avvocati, industriali, altri fior di professionisti e giorno dopo giorno sono cresciuto anche culturalmente. Le chiedo una gentilezza, vorrei approfittare di questa chiacchierata per salutare e ringraziare tutti i miei clienti". Di certo comunque Fantinelli saprà come riempire in altro modo le giornate. "Con la pittura, che mi appassiona sempre più". Ha cominciato negli anni Settanta a dipingere e col tempo ha raffinato e modificato le tecniche: la sua prima mostra è del Duemila. Ma non ci sono solo i pennelli nel prossimo futuro: "Beh, adesso avrò tempo per allestire un bel museo della barbieria a casa mia…spazio ne ho tanto. I mestieri sono cultura e vanno tutelati, ricordati e i loro valori tramandati".