ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Maxi operazione. Sequestrate 15 tonnellate di prodotto ittico

Operazione della Guardia costiera. Sanzioni per oltre 170.000 euro

Intensa attività di accertamento e verifica condotta dalla Guardia costiera

Intensa attività di accertamento e verifica condotta dalla Guardia costiera

Una attività di accertamento e verifica condotta dalla Guardia Costiera di Ravenna nelle ultime settimane ha messo sotto la lente d’ingrandimento l’intera filiera della pesca nel territorio della Romagna, ispezioni delle attività del comparto dall’alto mare alla tavola del ristorante. Un’azione di controllo capillare svolta a garanzia delle risorse ittiche, della legalità e della collettività.

L’operazione - coordinata dal Reparto Operativo della Guardia Costiera di Ravenna - ha visto l’impiego di un’importante aliquota di personale ispettivo altamente specializzato, Ispettori Pesca nell’ambito delle norme comunitarie, in un articolato piano di controlli che ha coperto ogni anello della catena: dalle specifiche attività professionali di pesca in mare, allo sbarco del pescato passando attraverso il trasporto, fino alla distribuzione al dettaglio ed alla ristorazione.

In totale, sono state effettuate 109 ispezioni in ambiti operativi differenti, tra cui: 23 unità da pesca in mare, 11 punti di sbarco del pescato, 40 mezzi di trasporto e furgoni refrigerati, 15 esercizi di ristorazione, 6 pescherie, 2 mercati ittici, 12 punti vendita della grande distribuzione organizzata.

L’ attività di accertamento ha portato all’elevazione di 51 sanzioni amministrative per un totale di 145.000 euro, legate principalmente a violazioni in materia di tracciabilità del pescato, etichettatura non conforme, informazioni errate su ingredienti. A seguito di tali infrazioni, sono state sequestrate 37 partite di prodotto ittico, per un totale di oltre 15.322 chilogrammi di pesce, molluschi e crostacei, sottratti alla filiera commerciale irregolare.

Nel corso delle ispezioni sono stati inoltre sequestrati 6 attrezzi da pesca professionale non conformi, utilizzati in violazione delle normative di settore o in aree vietate, a tutela degli equilibri degli habitat marini. Particolarmente strategica anche la continua attività di vigilanza remota svolta mediante sistemi telematici avanzati di monitoraggio degli spostamenti e delle attività dei pescherecci nelle zone soggette a restrizione.

Con più di 170.000 euro di sanzioni complessive e oltre 15 tonnellate di prodotto ittico sequestrato, l’operazione rappresenta un forte segnale nella lotta alla pesca illegale.