Regaliamo vita alla piccola Sara, condannata da un male: "La faremo felice fino all’ultimo"

I medici hanno interrotto la chemio: tutta l’Italia si stringe intorno alla piccola di Faenza. Vuole realizzare sogni e in tanti si sono già mossi per aiutarla. Anche calciatori di serie A

Faenza (Ravenna), 21 aprile 2024 – Tutti uniti per la piccola Sara Cantagalli. Ha commosso tutta Italia la storia della bambina di 6 anni di Faenza, condannata da una rara forma di tumore, un neuroblastoma al quarto stadio per cui purtroppo non c’è più nulla da fare. A dare la terribile notizia che è svanita l’ultima speranza, legata ai cicli di chemio che la bambina stava seguendo, nei giorni scorsi sono stati i genitori: papà Mattia e mamma Maria.

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"Purtroppo non c’è più nulla che si possa fare – ha scritto il padre in un post sul web –. La sua malattia fa resistenza alla chemio e proseguire questa terapia servirebbe solo ad appesantire ancora di più Sara, perché il suo piccolo fisico non riceve più nulla, e soffre tantissimo". Parole strazianti che hanno commosso tantissime persone. E tra le persone che si sono messe a disposizione per la piccola c’è prima di tutto un volontario che si fa chiamare ‘Il Babbo Natale dei bambini’, originario del Veneto e residente a Taglio di Po (Rovigo), incontrato in occasione dell’alluvione che ha messo in ginocchio la città di Faenza.

"In autunno ho organizzato una raccolta di materiali e mobili per aiutare le persone alluvionate – racconta – e in quell’occasione le persone mi hanno messo in contatto con la famiglia di Sara". Così, al primo incontro ne sono seguiti altri, e quando le cure sono state sospese pochi giorni fa, il volontario ha pubblicato sulla pagina Facebook gli ultimi desideri di Sara, chiedendo a tutti un aiuto per esaudirli. Poi, come di questi tempi spesso accade, condivisione dopo condivisione il post è stato letto da migliaia di persone, che si sono fatte avanti per regalare a Sara quella vita che il male le sta togliendo.

La piccola Sara, malata terminale, ha potuto realizzare uno dei suoi sogni: andare a cavallo
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E per realizzare i desideri della bimba si sono mossi personaggi dello spettacolo, calciatori di serie A e anche un sindaco. Alan Fabbri, primo cittadino di Ferrara, infatti, ha messo a disposizione della piccola Sara il castello estense. "Vestiremo Sara da principessa – racconta ‘Il Babbo Natale dei Bambini’ – e tutti i presenti saranno in costume storico rinascimentale". Così Sara potrà esaudire il desiderio di essere una principessa in un castello.

Ma la piccola vorrebbe anche sciare, coltivare fiori in un vivaio, andare a Disneyland. E ancora: visitare lo zoo di Roma, l’acquario di Genova, o andare a Gardaland. Alla gita al parco divertimenti penserà, con una donazione, l’imprenditore Biagio Passaro di Castelvetro, nel Modenese. Ieri, tra l’altro, durante il derby di basket tra Faenza e Ravenna, grazie alla tifoseria Leoni Bizantini sono stati raccolti altri fondi destinati a esaudire quel desiderio.

Poi Sara vorrebbe trascorrere una vacanza al mare, e per questo si sono mossi "calciatori famosi che vogliono rimanere anonimi – dice ancora il volontario polesano che sta aiutando i genitori –. Mi hanno chiamato i loro agenti dicendo che mettono a disposizione le case al mare e di contattarli". Persino una società di calcio di serie A si è mobilitata per regalare alla famiglia "un tour con pernottamento nelle loro strutture. Sara e i genitori incontreranno la squadra e assisteranno a una partita". L’appuntamento sarà fissato "compatibilmente con lo stato di salute della piccola" perché "non sappiamo quanto resterà con noi Sara. Ha dei giorni buoni e altri meno buoni, ma faremo di tutto anche per ripetere le esperienze perché il moto di solidarietà è stato davvero enorme".

Altri personaggi pubblici "hanno messo a disposizione il loro elicottero", e nei giorni scorsi il primo desiderio è stato esaudito. "Sara è andata a cavallo in un maneggio – dice papà Mattia –, era contentissima e nonostante fosse la prima volta, è molto portata". Per esaudire quel desiderio si è fatta avanti anche Elettra Lamborghini, che proprio ieri si è messa in contatto con i genitori. "Non ci aspettavamo tanta solidarietà – prosegue Cantagalli –. Anche una scrittrice, Gaia Valeria Patierno, ci ha contattato dicendo che devolverà le vendite di un libro per Sara. Ci sono tante persone buone che si sono fatte vive in questi giorni. Certo, avremmo preferito la guarigione di nostra figlia ma, vista la situazione e questo affetto, ci sembra doveroso ringraziare tutti per gli aiuti che ci stanno arrivando, tutto andrà per Sara".

E servirà a regalarle vita.