REDAZIONE RAVENNA

E-Work, momento difficile

Tanti dubbi dopo la sconfitta con Sassari: Kunaiyi-Akpanah è troppo sola

E-Work, momento difficile

Di sicuro non era quella con Sassari la serata per vedere il riscatto dell’E-Work, ma purtroppo sabato sera si è avuta la conferma che la squadra ha grandi limiti che saranno impossibili da curare nelle restanti sei giornate di regular season. Il problema è nel dna di un roster che ha un marchio di fabbrica ormai evidente: le giocatrici provano a lottare, ma ad un certo punto della gara sembrano non credere più nella vittoria, spegnendosi e lasciando il campo alle avversarie a cui basta poco per chiudere i conti. Una mancanza di atteggiamento e di mentalità e non è un caso che le vittorie siano tutte arrivate contro squadre di bassa classifica e di valore nettamente inferiore. Non resta dunque che attendere l’esito dell’ultimo mese e mezzo del campionato e poi vedere cosa accadrà in estate.

La sensazione è che ci sarà una rivoluzione che coinvolgerà anche Kunaiyi-Akpanah, attratta dallo sbarcare in campionati ben più remunerativi di quello italiano. L’E-Work paga gli alti e bassi di un gruppo che tende a spegnersi durante le partite, tanto che l’unica a reggere sulle spalle tutto il peso della difesa e dell’attacco è proprio Kunaiyi-Akpanah che sabato scorso ha segnato 32 punti e catturato 21 rimbalzi. Ottimi numeri senza dubbio, ma che nascondono il vuoto dietro di lei, con molte giocatrici che sembrano sparite dalle scene. Cupido, Franceschelli e Policari (che aveva l’attenuante di non essere al meglio) non riescono più ad essere incisive, Moroni e Baldi non si risparmiamo di certo, ma non si può chiedere loro di essere le leader, e Davis è troppo spesso fuori partita. L’unica a dare un contributo offensivo è Hinriksdottir, quando è in giornata positiva.

Con queste premesse sembra difficile che l’E-Work possa battere domenica la Virtus Bologna in trasferta o la settimana successiva Ragusa in Sicilia oppure Sesto San Giovanni in casa o San Martino di Lupari (rinforzatasi con la statunitense James per non perdere l’ottavo posto) e allora bisognerà che vinca con Crema e Lucca e sperare nelle combinazioni favorevoli per arrivare al nono posto, piazzamento che ora occupa Crema da sola. L’E-Work si trova infatti nella non facile situazione di dover inseguire le lombarde per evitare i playout ben sapendo comunque che se anche dovesse disputare gli spareggi salvezza sarebbero comunque più che alla portata visto il basso valore delle avversarie. A meno che non arrivi una reazione, ma sinceramente non ci sono le basi per attendersela.

Luca Del Favero