E-Work, scoppia il caso Niedzwiedska

La giocatrice polacca avrebbe contestato lo staff e sarebbe in partenza. Fermi: "Non noi la vogliamo tagliare, è lei che vuole andarsene"

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di Luca Del Favero

"Con Ragusa abbiamo vissuto la classica ‘giornata no’, ma non deve più accadere". Il presidente Mario Fermi non fa drammi dopo la sonora sconfitta subita dall’E-Work contro le siciliane, la peggiore della stagione soprattutto per l’atteggiamento mostrato in campo, e guarda al futuro con ottimismo considerando anche che il calendario è finalmente diventato più abbordabile e ci sono tutte le premesse per migliorare la marcia attuale di due vittorie in nove gare.

"Prima di sabato scorso il bilancio stagionale lo ritenevo sostanzialmente positivo sotto tutti i punti di vista – sottolinea -, perché abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere e ben figurato con le big. Purtroppo con Campobasso e Sassari, squadre che hanno roster di spessore dovuto al ricco budget, la vittoria è sfumata negli ultimi secondi, ma fa parte del gioco. Ora però è arrivato il momento di vincere per risalire la classifica, perché è vero che dietro abbiamo quattro squadre, ma il nono posto dista già quattro punti. I complimenti per come giochiamo non bastano più". Poi però è arrivato il 48-73 con Ragusa che ha fatto accendere qualche campanello d’allarme… "Non sono preoccupato per quel ko, ma voglio capire cosa è accaduto alla squadra che per la prima è parsa rassegnata e svuotata senza la voglia di reagire al break iniziale subito. Ho detto alle giocatrici e allo staff di confrontarsi per analizzare la situazione, e ciò è avvenuto ieri alla ripresa degli allenamenti, e anche la società interverrà senza però prendere provvedimenti. Al rientro dalla pausa ci aspetta la trasferta in casa di Sesto San Giovanni, altra partita difficile che dovrà essere affrontata con il solito carattere che abbiamo sempre avuto. Se dovesse arrivare un’altra sconfitta come quella con Ragusa, allora la situazione inizierebbe ad essere seria".

La squadra ha ora tutto il tempo di allenarsi per preparare quella sfida dovendo fare a meno di Hinriksdottir, convocata con la nazionale islandese per le qualificazioni all’Europeo del 2023, e di Cupido, con la nazionale di 3vs3. Nel gruppo c’è anche Niedzwiedska, vicina a lasciare Faenza, e in merito Fermi vuole fare una puntualizzazione. "Non è la società che vuole tagliarla, ma è lei che ci ha detto che si sta guardando in giro per trovare una nuova sistemazione e ovviamente noi sondiamo il mercato per non farci trovare impreparati in caso di una sua partenza. La giocatrice è perfetta in allenamento poi in campo sembra bloccata e non ne capiamo il motivo, perché ha qualità. Klaudia ha anche criticato lo staff qualche tempo fa poi insieme al suo nuovo procuratore, che ha cambiato da poco, ci ha comunicato questa sua decisione. Vedremo cosa accadrà, ma tutto dipende da lei, perché noi vogliamo che resti una nostra giocatrice, sperando ovviamente che possa mostrare anche in partita il suo valore".