E-Work, sei giornate senza punti Coach Ballardini: "Invertire la rotta"

Faentine a caccia della vittoria stasera in casa contro Fila San Martino di Lupari, che ha già ipotecato i playoff

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‘Non ci sono tanti discorsi da fare: dobbiamo vincere le prossime tre partite prima di Natale’. La determinazione di Simona Ballardini fotografa il momento della sua E-Work, chiamata questa sera alle 20.30 al PalaBubani contro il Fila San Martino di Lupari a ritrovare quel successo che manca da ben sei giornate. Un ruolino di marcia che ha fatto diventare anche la classifica piuttosto complicata, visto che il nono posto dista ben sei punti, ma mai come ora è vietato fare calcoli, perché l’unico pensiero è fare bottino pieno con le venete, a Crema domenica 18 e mercoledì 21 in casa con Lucca. Un tris, se riuscito, rilancerebbe decisamente le manfrede, andando ad irrobustire la classifica.

"Abbiamo dimostrato anche a Sesto San Giovanni che possiamo giocarcela contro chiunque – sottolinea l’allenatrice –, perché non so quante squadre riescono su quel campo a risalire da un -23, ma questo lo devono capire soprattutto le mie giocatrici. Purtroppo ancora una volta ci siamo disunite all’improvviso mancando di fiducia reciproca e di conseguenza abbiamo subito un pesante break poi abbiamo rialzato la testa e giocato come sappiamo fare ed è arrivata la rimonta". Inoltre, continua Ballardini nella sua analisi, "bisogna che mettiamo in campo ancora più determinazione e rabbia per vincere le paure e i momenti difficili, restando sempre concentrate per giocare la nostra pallacanestro. Le qualità le abbiamo e le dobbiamo far vedere per tutti i quaranta minuti". Parole con le quali Ballardini conta di spronare la sua squadra. San Martino di Lupari è un avversario piuttosto insidioso e non soltanto perché ha ormai ipotecato un posto nei playoff. "Affrontiamo una squadra ben organizzata che lotta sempre su ogni pallone e non molla fino alla fine, grazie anche al suo ottimo allenatore che è Lorenzo Serventi, tecnico che stimo molto dal lato umano e sportivo. È proprio la mentalità la loro arma in più, perché hanno grandissima aggressività".

Il fulcro del gioco, aggiunge l’allenatrice della E-Work, "è la playmaker Milazzo, miglior realizzatrice con 14 punti di media". È intorno a lei "che ruota tutta la squadra".

Poi "c’è la guardia Washington, una giocatrice davvero molto veloce come non ne vedevo da anni: mi ricorda molto Holland-Corn con cui ho giocato nel Club Atletico a fine anni Novanta. Altre giocatrici determinanti sono Dedic e Kaczmarcyk che sono lunghe brave anche a tirare da fuori e infine ci sono atlete come Russo o Pastrello che difendono tantissimo, inserendosi molto bene nel meccanismo di gioco. Il Fila è davvero una bella squadra ma noi abbiamo tutte le potenzialità per vincere questa partita".

Luca Del Favero