Contrordine. Il Ravenna annuncerà Massimo Gadda solo la prossima settimana. Ufficialmente, come ha spiegato Andrea Grammatica, "Gadda è uno dei tre candidati. Lunedì si tireranno le somme". Il direttore sportivo dei ravennati ha anche aggiunto: "Non è per evitare il discorso, ma in questo momento mi preoccupa di più il Corticella. Ho visto in campo i nostri prossimi avversari e posso dire che affronteremo una squadra che gioca a calcio. Servirà quindi il miglior Ravenna. Un Ravenna che, in questi giorni, si è allenato con intensità, profitto e libero di testa".
Dunque, la formazione giallorossa giocherà con Andrea Camanzi in panchina il match casalingo di domani contro il Corticella (Tabanelli recuperato, Marangon in ripresa). Scelto il nuovo allenatore a 3 giorni dall’esonero di Serpini (ma a 5 dal ko interno contro la Sammaurese), il club di via della Lirica ha preferito non forzare i tempi. Tempi che si sono fatalmente dilatati fra selezioni, colloqui, consultazioni e valutazioni. Grammatica aveva assemblato una rosa di papabili, che poi ha sottoposto al presidente Brunelli e ai vertici del club. Andrea Camanzi guiderà così il Ravenna per una sola giornata. Lughese, classe ’74, l’attuale tecnico della Juniores giallorossa, lo scorso è stato il direttore tenico del Ravenna Women. Camanzi ha allenato le categorie di giovanissimi, allievi e juniores dell’Imolese, per poi passare al Forlì e, nei precedenti 5 anni alla Spal, partecipando complessivamente a 6 campionati professionistici di settore giovanile. Dovesse essere proprio Massimo Gadda, quello del cinquantanovenne tecnico milanese sarebbe un ritorno sulla panchina giallorossa. E pure beneaugurante.
Nel 2002-03 infatti, all’inizio della carriera, vinse subito la serie D. L’anno successivo in C2, col club nelle mani di Ferlaino jr, fu esonerato dopo 4 giornate, per poi essere richiamato alla 12a giornata e chiudere la stagione al 6° posto ad un soffio dai playoff. Nelle ultime stagioni ha allenato a Forlì (3° posto in serie D nel 2015-16 con ripescaggio ‘oneroso’ in Legapro, ma retrocessione l’anno successivo), Imola (2° posto in D nel 2017-18 con riammissione in C) e di nuovo Forlì, l’anno scorso in D per una breve parentesi di 10 partite fra Cornacchini e Graffiedi, con un bilancio di 3 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte, tra cui il derby del Benelli finito 2-1 da 0-1.
Da giocatore, Gadda è stato uno degli alfieri di metà anni 90, legando il proprio nome a stagioni memorabili e collezionando 91 presenze e 3 reti. Capitano nel 94-95 in C1, ovvero la stagione in cui si dovette metabolizzare la dolorosa retrocessione dalla B; capitano nel 95-96 in C1 con la straordinaria cavalcata firmata da mister Rumignani; e capitano anche nel 96-97 con Novellino in panchina, nella miglior stagione di sempre della storia del calcio ravennate (8° posto assoluto, con 8 vittorie esterne, fra cui Empoli, Bari, Foggia, Chievo e Torino).