Mentre cominciano a diradarsi le nuvole sul cielo (societario) del Porto Robur Costa, il direttore sportivo e allenatore Marco Bonitta ha scelto lo schiacciatore straniero che dovrà reggere parte del peso offensivo della nuova Consar. Si tratta del ventiduenne canadese Eric Loeppky (197 centrimetri per 89 kg), classe ’98, originario di Steinbach, in uscita dal campionato universitario dove ha giocato le ultima 4 stagioni con la maglia dei Trinity Western Spartans, ma anche compagno di nazionale dell’ormai ex giallorosso Vernon-Evans, l’opposto approdato a Perugia.
Se la trattativa andrà definitivamente in porto (inizialmente le parti erano vicine, poi si sono allontanate, e ora si sono praticamente accordate), Loeppky prenderà il posto di Ter Horst, ingaggiato peraltro anch’esso da Perugia, e farà verosimilmente coppia nel sestetto titolare con Zonca, arrivato dai francesi del Nantes. Ma nel terzetto di schiacciatori papabili per un posto in campo resta anche Recine junior, capace – da debuttante in Superlega – di ritagliarsi spazi importanti nella stagione appena conclusa, oltre all’altro figlio d’arte Pietro Margutti, in arrivo dal San Donà di serie A3.
Di fatto però il club giallorosso non ha ancora annunciato ufficialmente nessun nuovo acquisito, né l’alzatore Porro (da Treviso), né il centrale Mosca (di proprietà di Civitanova e inizialmente destinato a Milano), né l’opposto Pinali (ora più vicino dopo che Vettori sembra destinato a Modena) e nemmeno l’ex capitano Stefano Mengozzi che, tramite il proprio agente, ha avuto un contatto, ma al momento senza seguito. La priorità è infatti legata ai problemi societari che, fugata l’ipotesi di una autoretrocessione in A2, sarebbero comunque in via di risoluzione.
In dirittura di arrivo ci sarebbe infatti la messa in liquidazione della vecchia società (che ha debiti ‘storici’, pianificati e garantiti, praticamente solo con l’erario), e la costituzione di una newco, cioè una nuova società, nella quale entrerebbe il Gruppo Consar.
In tutto questo scenario si inserisce il nuovo format della Superlega. Nelle ultime ore, la rinuncia di Sora ha riportato a 12 il numero delle società iscritte. Ufficialmente, il numero delle retrocessioni è così sceso da 2 a 1. Una buona notizia per Ravenna che, in proiezione, viste la campagne acquisti, fra le altre, di Cisterna e Vibo Valentia, si giocherebbe con Padova la permanenza nella massima divisione. Ma, nei corridoi della Legavolley, proprio nelle ultime ore, pare addirittura si stia facendo avanti anche una nuova proposta, che – di fatto – porterebbe ad annullare le retrocessioni. Sarebbe un toccasana per il Porto Robur Costa che, in questo modo, potrebbe concentrarsi quasi esclusivamente sulla valorizzazione dei tanti prospetti di cui dispone, senza doversi preoccupare di dover scalare le vette di un campionato (la prima giornata è in calendario domenica 13 settembre) sempre più selettivo e competitivo.