Vita, sportiva s’intende, nuova e una nuovissima entusiasmante avventura. Sofia Collinelli è volata in Spagna a Girona, dove resterà sino al 9 dicembre per la prima presa di contatto e i primissimi allenamenti con la Israel Premier Tech Roland, la formazione svizzera World Tour – la più importante delle categorie ciclistiche – con la quale ha firmato un contratto sino alla fine della stagione 2024. Entrare nel gotha del ciclismo mondiale, era naturalmente l’obiettivo primario di Sofia Collinelli, figlia dell’olimpionico Andrea e già campionessa del mondo Juniores su pista, dal giorno in cui ha inforcato la prima bici da corsa. "Sono davvero molto soddisfatta – spiega la stessa Collinelli, da due anni professionista con l’Aromitalia Basso Bikes – sono riuscita a mettere un altro tassello per la mia carriera in bici e questo mi riempie di gioia. Abbiamo parlato con la Israel, ora ancora con la denominazione 2022 di Roland Gogeas Edelweiss, durante il Giro d’Italia di qualche mese fa e abbiamo raggiunto questo accordo che mi fa entrare nel World Tour. L’esperienza in Spagna mi servirà per conoscere al meglio le mie nuove compagne di squadre: rispetto al recente passato saremo tre italiane, in una sorta di piccolo vivaio d’Italia".
Poco fortunata nei suoi primi anni da professionista, per via degli infortuni e di una fastidiosissima pubalgia che le ha impedito di allenarsi al meglio, ora Sofia Collinelli sta decisamente meglio e ha risolto ogni problema. "Ora posso lavorare come voglio e senza problemi, a Roma il clima è ancora mite ed esco in bici tutti i giorni senza particolari problemi per poter arrivare al meglio della condizione al preritiro con la nuova squadra".
La Collinelli, 21 anni compiuti lo scorso agosto, frequenta l’Università Luiss a Roma che da alcuni anni ha organizzato un piano di studio e strutture per sportivi di alto livello, con la possibilità di usufruire di palestre, piscine e orari di lezioni ad hoc. Tutto questo sta consentendo alla ciclista ravennate di prepararsi al meglio per la nuova annata sportiva. "Sicuramente vorrei dimostrare il mio valore – conclude la romagnola – e tornare a vestire la maglia della nazionale, uno dei mei obiettivi per il 2023, sia su strada, sia su pista. Tra poco saprò anche gli impegni di inizio stagione che comincerà sicuramente in Australia, poi vedremo. Intanto ne approfitto per ringraziare tutti quelli che mi sostengono e mi aiutano, da Gino Maioli a Stelio Gardelli, dalla Consar alle gelaterie Papilla".
Ugo Bentivogli