Ravenna, altra stangata. Sette giornate in due

Quattro turni a Rrapaj per avere protestato a fine gara con la terna arbitrale in modo irrispettoso, tre a Marino per avere preso la testa di un avversario .

Ravenna, altra stangata. Sette giornate in due

Ravenna, altra stangata. Sette giornate in due

La stangata. Rrapaj squalificato per 4 giornate "per avere, al termine della gara, protestato in maniera plateale ed irriguardosa nei confronti della terna arbitrale e di alcuni dirigenti avversari"; Marino squalificato per 3 turni "per avere, a gioco fermo, afferrato la nuca di un avversario e lo spingeva". È andata invece di lusso a Diallo, che ha preso solo una ammonizione per lo spintone ad un avversario, a gioco fermo, sotto il naso dell’arbitro. I torti arbitrali saranno anche tanti, come debitamente evidenziato su queste colonne, ma il Ravenna si sta facendo male da solo, viste le 10 espulsioni stagionali e le ultime ‘uscite’ di Sabbatani (3 turni di squalifica), Diallo (2) e Rossi dalla panchina (5). La teoria del complotto, con 31 giornate di squalifica, regge poco. Piuttosto servirebbe una gestione più oculata delle provocazioni, da parte di arbitri e avversari.

Nel frattempo, in casa giallorossa, è stato il centrale difensivo Umberto Agnelli a fare il punto della situazione: "Ripartiamo come abbiamo sempre fatto, dimenticando la partita di domenica contro il Carpi e pensando al prossimo match contro la Sammaurese. Cercheremo di preparare bene questo impegno, perché sarà comunque una partita tosta. Proveremo a portare a casa il massimo risultato possibile". Il ventitreenne difensore cremasco è tornato sul match di Carpi: "Ci è mancato solo il gol perché, non dico che il Ravenna abbia stra dominato, ma, in gran parte, la partita l’abbiamo gestita noi. Abbiamo avuto tante occasioni per poter fare gol, ma non ci siamo riusciti. Loro invece, su un nostro errore, ci hanno punito. Purtroppo le partite vanno anche così".

Al ritorno da Carpi, i tifosi hanno accolto la squadra come se avesse vinto: "L’accoglienza dei tifosi è stata molto bella. Ci hanno aspettato al Benelli, cantando e incitandoci per la prossima partita. Nonostante la sconfitta, loro sono con noi e so per certo che lo saranno fino alla fine". Ora però c’è la Sammaurese, in un match definito ‘fondamentale’ anche da mister Gadda: "Sì – ha aggiunto Agnelli – sarà fondamentale, ma sarà anche una partita difficile. All’andata, in certi frangenti, loro hanno rischiato di farci ‘male’, ma noi siamo stati più bravi e abili con le finalizzazioni, per portare a casa i 3 punti. Troveremo di fronte una squadra ferita per un successo che gli è sfuggito di mano nel finale. Troveremo una squadra che non vince da un po’ di tempo, quindi mi aspetto che daranno il massimo per provare a fare il colpaccio. Sicuramente prepareremo al meglio questa gara, perché anche noi vogliamo tornare subito alla vittoria e dare una gioia ai tifosi in casa nostra".

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