Spinosa, l’imperativo: "Dimenticare Carpi"

Dopo il severo ko contro gli emiliani, bestia nera del Ravenna (5-5 all’andata da 0-3), domani con la Sammaurese l’occasione del riscatto

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La sfida persa 0-3 sabato al Benelli col Carpi (prima sconfitta interna stagionale e prima partita senza gol all’attivo di fronte al pubblico di casa) ha restituito un Ravenna rimasto a -6 dal Rimini e dunque ridimensionato nelle ambizioni di vertice. Marco Spinosa ha ammesso il tonfo, ma ha assolto la squadra sotto il profilo dell’impegno: "È una sconfitta che fa male. Anzi, fa molto male. Inutile nasconderlo, se avessimo vinto, la situazione si sarebbe fatta ‘bella’. Adesso invece, con 6 punti da recuperare in 4 partite, diventa dura. Noi però non molliamo di un centimetro, come del resto abbiamo sempre fatto, anche quando eravamo a -8. Per noi non cambia nulla. Per fortuna mercoledì c’è un’altra partita, così da smaltire immediatamente la delusione per il ko col Carpi". Dopo il ko di Coppa Italia (2-1) e dopo il 5-5 dell’andata, la formazione carpigiana si è confermata la bestia nera del Ravenna: "Il Carpi – ha proseguito Spinosa – è una squadra con giocatori di qualità. Il mister ci aveva avvisato. E, infatti, eravamo partiti col piglio giusto, ma ci siamo fatti 2 gol su errori nostri. Poi, per 95’ si è giocato ad una porta. Per questo motivo non mi sento di rimproverare nulla, né a me, né ai miei compagni. D’altronde, la partita era stata preparata perfettamente. E la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Certo, una affermazione del genere, dopo aver perso 3-0, potrebbe sembrare da ipocriti, però, se analizziamo in concreto quello che è successo... Aggiungo che, nella mia carriera, poche volte mi è capitato di perdere 3-0, creando 10 nitide occasioni da rete. La palla non ne voleva sapere di entrare. Avessimo giocato altri 90’, il risultato non sarebbe cambiato". Sotto di 2 gol, il Ravenna ha provato ad organizzarsi, ma ha trovato un vero muro.

"Nel secondo tempo ci siamo sbilanciati parecchio. I nostri avversari si sono messi dietro la palla. Nonostante questo, siamo stati bravi ad aggirare quel muro che avevano messo davanti alla porta, arrivando a concludere davvero tante volte. Non siamo stati neppure confusionari nella manovra. Tuttavia, analizzare una partita del genere è difficile. Abbiamo tirato la carretta per 95’ e, mai, si è avuta la sensazione che il Ravenna abbia giocato sottotono. Siamo stati infatti costantemente dei martelli per tutta la partita".

Spinosa ha quindi esaltato il ‘trattamento’ della curva Mero a fine partita: "Ci ha fatto davvero molto piacere vedere la risposta del nostro pubblico. I tifosi si sono accorti del nostro impegno e ce lo hanno fatto capire. A noi ha fatto enormemente piacere. Siamo usciti dal campo stremati, senza più nemmeno una goccia di sudore da spendere. Abbiamo dato l’anima e il tributo degli spettatori ci deve dare la forza per affrontare col piglio giusto la partita in trasferta contro la Sammaurese. Dobbiamo però guardarci anche dal Lentigione, che è a -3. Stiamo con gli occhi aperti, davanti e dietro. Domani il Rimini va a Carpi, ma a noi deve interessare il lavoro e un approccio positivo, sempre col sorriso, con l’entusiasmo e con la voglia di fare bene".