MARIAGIUSEPPINA BO
Cronaca

Casa Cervi nella rete della Memoria

Casa Cervi, a Gattatico, è sempre più europea ed internazionale. Lo afferma Albertina Soliani (presidente istituto Cervi) che dice: "Con...

Casa Cervi, a Gattatico, è sempre più europea ed internazionale. Lo afferma Albertina Soliani (presidente istituto Cervi) che dice: "Con...

Casa Cervi, a Gattatico, è sempre più europea ed internazionale. Lo afferma Albertina Soliani (presidente istituto Cervi) che dice: "Con...

Casa Cervi, a Gattatico, è sempre più europea ed internazionale. Lo afferma Albertina Soliani (presidente istituto Cervi) che dice: "Con la pietra d’inciampo posta davanti a Casa Cervi, in seguito alle celebrazioni della fucilazione dei sette fratelli Cervi, la Casa ora fa parte della ‘Liberation ruote’, la rete europea dei luoghi di Memoria. Anche il Museo Cervi ha assunto in questi giorni una veste internazionale, entrando nel circuito di: ‘Chiado, Carmo, Paris. 1974-2024. Caminhos de Salgueiro Maia’, con la donazione di un book di 30 stampe dall’accademia di Belle Arti di Bologna all’istituto.

Alla cerimonia di consegna sono intervenute la presidente Albertina Soliani e Paola Varesi. "Mi sono commossa – ha detto Soliani –. È un gesto bellissimo di giovani artisti, ispirati dalla vicenda dei fratelli Cervi e dalla loro scelta di libertà. È nata un collaborazione che continuerà". Per l’Accademia di Bologna sono intervenuti il direttore, Enrico Fornaroli e i docenti, Maria Rita Bentini, Evgenyia Hristova e Agim Sako. Sedici opere del book donato al Cervi sono selezionate per la mostra itinerante e per il catalogo del progetto internazionale, che fa capo alla facoltà di Belle Arti dell’Università di Lisbona, con altre accademie e università europee ed extraeuropee, tra le quali, la Scuola di Grafica d’Arte dell’accademia bolognese.

Obiettivi principali del progetto sono: collaborazioni artistiche, scambi e confronti culturali tra le istituzioni partner, la conoscenza e l’esperienza di altre realtà e arricchimento dell’archivio museale delle rispettive istituzioni coinvolte, poiché ognuna di queste ha ricevuto una copia delle opere presenti nella mostra itinerante organizzata in diverse città europee.