Il prefetto è Maria Rita Cocciufa "Sono felice e pronta alle difficoltà"

Ufficiale la nomina governativa: lascia Agrigento, dove ha affrontato l’emergenza migranti a Lampedusa "Conosco bene De Miro. Le infiltrazioni? Affronteremo il nostro lavoro con equilibrio e spirito di squadra".

Il prefetto è Maria Rita Cocciufa  "Sono felice e pronta alle difficoltà"

Il prefetto è Maria Rita Cocciufa "Sono felice e pronta alle difficoltà"

"Sono molto felice di questa occasione che mi dà l’amministrazione. Ho già lavorato al Nord. Credo che Reggio Emilia sia una bellissima realtà e sono lieta di poter dare il mio contributo".

Maria Rita Cocciufa, 64 anni, siciliana di Lentini (Siracusa), sposata, due figli, è il nostro nuovo prefetto. La nomina governativa, su proposta del ministro Piantedosi, è stata ufficializzata ieri.

Dopo tre anni di proficuo e incessante lavoro – soprattutto sul fronte dell’immigrazione, causa Lampedusa – lascerà il palazzo del Governo di Agrigento per trasferirsi in corso Garibaldi. Dall’immigrazione di massa all’immigrazione diffusa sul territorio, dalla mafia alla ’ndrangheta degli affari. Cocciufa è pronta. Ci risponde al telefono con voce squillante, piena di entusiasmo, condita da un delizioso accento siciliano.

La nostra prefettura ha conosciuto altre siciliane che hanno lasciato il segno, le diciamo, alludendo all’attuale prefetto di Palermo. "Antonella De Miro – risponde al volo – la conosco bene, è di Agrigento. Abbiamo collaborato spesso in passato", dice.

Le facciamo che anche la nostra città ha conosciuto il fenomeno mafioso, come testimoniano le tante inchieste, i processi e le condanne.

"Le difficoltà non spaventano, l’importante è affrontarle con equilibrio e con spirito di squadra: la squadra dello Stato", afferma.

Reggio non è Lampedusa, e il lavoro che dovrà affrontare qui – sul fronte dell’immigrazione – sarà del tutto diverso, "Quello fatto finora qui – spiega – è stato un lavoro importante, stimolante, ma molto molto impegnativo. In ballo ci sono la vita e la dignità delle persone – dice con voce grave – non delle scartoffie".

Maria Rita Cocciufa ha un curriculum di tutto rispetto. Dopo la laurea in giurisprudenza a Catania, è entrata nella carriera prefettizia nel 1985,. Nel 1991 è stata trasferita alla prefettura di Siracusa, come vice e poi capo di Gabinetto, rivestendo numerosi incarichi. Dal 2011 al 2017 è stata viceprefetto vicario a Ragusa (dove si è occupata, tra l’altro, dei beni sequestrati alla mafia) e poi a Potenza.

Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica, dall’aprile 2020 era prefetto nella provincia della Valle dei Templi, in prima linea.

a.fio.