Il risiko del post-Bonaccini, Delrio possibile quota emiliana. De Pascale e Colla i due in testa

Per la candidatura a presidente della Regione l’ex sindaco è tra i nomi papabili del centrosinistra. Ma dal mare arriva un appello per avere un governatore che provenga dalle zone alluvionate

Il risiko del post-Bonaccini. Delrio possibile quota emiliana. De Pascale e Colla i due in testa

Il risiko del post-Bonaccini. Delrio possibile quota emiliana. De Pascale e Colla i due in testa

Bologna, 23 aprile 2024 – La grande partita a scacchi interna al centrosinistra per trovare un nome da spendere al posto di Stefano Bonaccini, destinato a un seggio europeo, è entrata nel vivo. E tra i tre nomi che circolano fino a ora per una candidatura alla Regione, c’è anche il reggiano Graziano Delrio.

Approfondisci:

Regionali, la corsa si infiamma. Il centrodestra punta sulla Ugolini. Nel Pd il derby tra Gnassi e Petitti

Regionali, la corsa si infiamma. Il centrodestra punta sulla Ugolini. Nel Pd il derby tra Gnassi e Petitti

Il parlamentare ex sindaco del capoluogo, se la dovrà vedere con un romagnolo e un bolognese: il sindaco di Ravenna Michele De Pascale è della partita, anche grazie a una gestione in prima persona del difficile dossier alluvione. Secondo la logica antica dell’alternanza, questa volta toccherebbe a un romagnolo ambire allo scranno più alto in regione, dato che Bonaccini rappresentava in pieno l’emilianità della sua Modena. Ma con i tempi che cambiano e i venti in poppa del centrodestra, il partito potrebbe anche optare per una scelta più “sicura“ schierando il nome di maggior peso che ha nel proprio mazzo.

Dal punto di vista dell’esperienza politica, non c’è dubbio che Graziano Delrio sia il favorito: ex sindaco di Reggio, poi parlamentare, sottosegretario alla presidenza del consiglio di Renzi, poi ministro sia con l’ex rottamatore sia con Gentiloni. Ma Schlein lo considera un nemico interno, lui che rappresenta l’area cattodem. D’altra parte la Romagna, che con l’alluvione ha pagato un altissimo prezzo, potrebbe rivendicare un presidente che abbia un occhio particolare verso quelle zone martoriate da frane e esondazioni.

Se davvero Delrio la spuntasse, ovviamente l’effetto domino sul reggiano sarebbe importante. Un punto d’equilibrio alla fine potrebbe essere l’esperto assessore Vincenzo Colla, bolognese, persona capace di intercettare simpatie trasversali nel Pd.