Elezioni Regione Emilia Romagna: tutti i nomi per il dopo Bonaccini

Alle urne probabilmente in autunno, chi sono i papabili per il ruolo di Governatore negli schieramenti di centrosinistra e centrodestra. I rumors, chi sale e chi scende

Bologna, 22 aprile 2024 – L’annuncio della candidatura del presidente della Regione Stefano Bonaccini alle prossime elezioni europee, come capolista nella circoscrizione Nord Est, ha dato ufficialmente il via al toto nomi per il successore alla guida della giunta di viale Aldo Moro.

E se da un lato si lavora per capire quale possa essere la data migliore per le elezioni regionali (la più papabile al momento resta il 24 novembre), nei partiti si scaldano i motori per la campagna elettorale.  

L’ufficializzazione della corsa a Bruxelles del ‘Pres’ è di sole 48 ore fa ma sono partite le grandi manovre: in attesa di capire se ci saranno anche le primarie, nel centrosinistra i nomi che attualmente circolano come papabili presidenti non sono pochi.

Vincenzo Colla, Michele De Pascale, Andrea Corsini, Elisabetta Gualmini, Graziano Delrio e Paolo Calvano
Vincenzo Colla, Michele De Pascale, Andrea Corsini, Elisabetta Gualmini, Graziano Delrio e Paolo Calvano

Tra i primi c’è quello dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali Vincenzo Colla: entrato in politica a 18 anni come assessore alle Politiche giovanili e allo Sport nel Comune di Alseno, dopo diversi anni di lavoro nel settore metalmeccanico e del legno ha intrapreso l’attività sindacale entrando nella segreteria provinciale della Fiom Cgil di Piacenza.

Categoria che poi ha guidato da segretario generale. Eletto nella segreteria della Cgil Emilia-Romagna nel 2010 è diventato Segretario generale regionale della Cgil Emilia-Romagna e nel 2016 è stato eletto nella segreteria confederale della Cgil nazionale.

A circolare è anche il nome del sindaco di Ravenna Michele De Pascale, che dopo essere stato eletto in consiglio comunale a Cervia, aver fatto parte della Commissione Bilancio ed essere stato presidente della Commissione Urbanistica, nel 2011 è stato nominato assessore agli Affari generali, Affari legali, Politiche comunitarie e Coordinamento finanziamenti e Programmi UE, Demanio marittimo e Porto. Nel 2013 è diventato segretario provinciale del PD di Ravenna e dal 2016 è primo cittadino della cittadina romagnola. Nel 2021 è stato rieletto presidente della Provincia di Ravenna e nel febbraio 2019 presidente dell’Unione delle Province d’Italia.

Andrea Corsini è un altro nome papabile alla guida della giunta emiliano romagnola: attuale assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio, dal 2001 al 2004 è stato assessore al Comune di Cervia e dal 2004 al 2006 nella giunta provinciale di Ravenna. Ha ricoperto la carica di Presidente dell'Unione di Prodotto Costa ed è stato assessore al Comune di Ravenna fino all'ingresso nella giunta di viale Aldo Moro. Nella X legislatura è stato assessore della Regione con delega al Turismo e Commercio.

Tra i nomi c’è anche quello dell’europarlamentare Elisabetta Gualmini, docente dell’Università di Bologna nonché presidente della fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo, ha ricoperto la carica di vicepresidente e assessore al Welfare e Politiche sociali della Regione dal 2014 al 2019. Si è ricandidata per Bruxelles, ma da tempo aveva anche dichiarato di essere pronta a ricoprire la carica di Governatore. 

Nelle ultime ore però, è spuntata anche l’ipotesi di una candidatura dell’ex sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, che ha ricoperto la carica di presidente dell’Anci ed è stato ministro per gli affari regionali e le autonomie nel corso del Governo Letta, oltre a essere stato ministro delle Infrastrutture e Trasporti nel Governo Renzi e in quello di Paolo Gentiloni.

Rumors però, lanciano in pista anche l’assessore regionale al Bilancio, Patrimonio, Personale e Rapporti UE Paolo Calvano. Eletto a 21 anni come assessore al Bilancio nel Comune di Ostellato, ne diventa sindaco nel 2004. Nel 2009 è consigliere provinciale a Ferrara e dal 2009 al 2015 ricopre l’incarico di segretario provinciale del Pd e di coordinatore dei segretari provinciali dell’Emilia-Romagna. A novembre 2014 viene eletto consigliere regionale dell’Emilia-Romagna e fino ad aprile 2015 è presidente del Gruppo PD. Nel corso della X legislatura è stato membro di tre Commissioni e per 7 anni ha ricoperto il ruolo di segretario regionale Pd Emilia Romagna.

Galeazzo Bignami, Elena Ugolini e Marco Lisei
Galeazzo Bignami, Elena Ugolini e Marco Lisei

In pole nel centrodestra c’è la civica Elena Ugolini. Nel 1998 fu nominata dal ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer nella "Commissione dei saggi" e che nel 2001 è entrata nel gruppo di lavoro voluto dal ministro Letizia Moratti per la predisposizione degli indirizzi concernenti il nuovo sistema di valutazione del sistema scolastico italiano. Dal 2011 al 2013 ha ricoperto la carica di sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione del Governo Monti.

Tra i nomi c’è anche quello dell’attuale viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami (FDI): eletto consigliere di quartiere a Bologna a 18 anni, è poi diventato consigliere comunale per AN nel 1999. Dopo qualche anno è stato chiamato a guidare il gruppo in Comune e nel 2004 è stato riconfermato consigliere comunale e poi eletto presidente della Commissione Bilancio. Ha ricoperto la carica di consigliere regionale e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati nella lista di Forza Italia. Attualmente è viceministro delle Infrastrutture e Trasporti del Governo Meloni.

Infine voci rincorrono anche il senatore Marco Lisei, appassionato di politica fin da giovanissimo ed eletto consigliere di quartiere a Bologna nel 1999. Nel 2011 si è candidato al consiglio comunale di Bologna e nel 2019 si è presentato alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna, ricoprendo il ruolo di Presidente del Gruppo di Fratelli d'Italia in Assemblea Legislativa. Alle elezioni del 2022 è stato eletto Senatore della Repubblica per FDI, capogruppo della Commissione Affari Costituzionali del Senato della Repubblica e nominato membro della Commissione di vigilanza parlamentare Rai.