ANTONIO LECCI
Cronaca

Targa alterata con il nastro. Auto finisce sotto sequestro

La rabbia del proprietario: "Non sono stato io, mi hanno fatto uno scherzo". Presenta il ricorso, ma l’udienza è fissata dopo la fine del provvedimento.

Abbo Scottini appoggiato sulla sua auto,. sottoposta a fermo amministrativo

Abbo Scottini appoggiato sulla sua auto,. sottoposta a fermo amministrativo

Da un controllo effettuato attraverso il tutor della velocità, in funzione sulla Cispadana, è risultato viaggiare appena oltre il limite massimo consentito. E quando la polizia locale ha effettuato gli accertamenti per inviare la sanzione, ci si è accorti che la targa non corrispondeva all’autovettura in questione, in quanto la L era diventata una E e la J si era trasformata in una U, attraverso una ’correzione’ che doveva essere stata effettuata con l’applicazione di nastro adesivo di colore nero.

Gli agenti sono comunque risaliti all’autovettura, di proprietà di Abbo Scottini, residente a Pieve di Guastalla. L’uomo è stato sanzionato, con la vettura sottoposta a fermo amministrativo fino ad agosto. Scottini, pur riconoscendo come sua l’auto in questione, nega di essere stato lui ad alterare la targa: "Non sono stato io. Perché avrei dovuto farlo? E risulta pure che ci siano stati altri casi in zona: almeno tre auto sono state colpite dallo stesso ’scherzo’".

Abbo Scottini per ora non può usare la sua auto. Ma non ritenendo giusto il provvedimento, ha deciso di presentare ricorso al giudice di pace, ricevendo come risposta un’ulteriore ’beffa’. "Dopo aver speso quasi 300 euro per il ricorso – dichiara il diretto interessato – mi sono visto fissare l’udienza per il mese di settembre, quando ormai l’auto sarà libera dal provvedimento. Dunque, a cosa mi servirà la sentenza? Consiglio a tutti gli automobilisti di prestare la massima attenzione alle targhe, perché c’è qualcuno che si diverte a fare scherzi che possono costare molto caro alle vittime".

Antonio Lecci