Amministrative Reggio Emilia, al PalaBigi il PD presenta Marco Massari

Davanti a oltre mille persone il Centrosinistra ha mostrato il suo nuovo volto, presente e futuro

Marco Massari (foto Artioli)

Marco Massari (foto Artioli)

Reggio Emilia, 3 aprile 2024 – Il PalaBigi gremito, parterre, tribuna e curve pieni di volti storici e facce giovani, 'vecchi' e 'nuovi' in una sola serata: tra luci e sorrisi, nel cuore della città oltre mille persone hanno assistito a 'Per Reggio vorrei... ', il lancio ufficiale e in bello stile della volata elettorale di Marco Massari per le amministrative di giugno. Se un po' di tempo più del solito è servito a scegliere il candidato, il centrosinistra è partito in quarta e l'evento è pienamente riuscito.

PalaBigi gremito per Marco Massari
PalaBigi gremito per Marco Massari

Dopo un po' di attesa in più del previsto per una folta coda all'ingresso, è stato proprio Massari a dare il benvenuto: "Sì, un po' di sorpresa c'è per tutto questo pubblico. Però eravamo fiduciosi che venissero in tanti, per noi e per il luogo storico, da cui siamo passati tutti almeno una volta, che esiste dal '67 ed è uno dei pochi grandi impianti rimasti nella città storica e che ha scelto di farlo nonostante le criticità.

La presentazione ufficiale di  Marco Massari
La presentazione ufficiale di Marco Massari

E poi è la sede della Pallacanestro Reggiana, là (indica la curva) ho il mio abbonamento. Stasera - ha proseguito il candidato sindaco del Partito Democratico - sarà una bella serata, presenteremo la nostra idea di città e il nostro programma che è ancora in costruzione e presto avrà tavoli tematici aperti a chiunque della città voglia darci una mano: stasera abbiamo chiesto ad amici e ospiti di raccontarci le loro, di idee". Il primo 'amico' a salire sul palco è stato Max Collini, storico cantante e autore reggiano, con un saluto chiaro e tondo ("Compagne e compagni, buonasera") e un emozionante monologo volto a smascherare il mito di una città migliore 30 o 40 anni fa, nella speranza che la città e i suoi cittadini possano continuare a migliorare.

Festa Pd a Reggio per la presentazione di Marco Massari (Foto Artioli)
Festa Pd a Reggio per la presentazione di Marco Massari (Foto Artioli)

È poi stata la volta di Elena Maccaferri e Giovanni Anceschi, lei educatrice per l'Istituzione scuole e nidi d'infanzia di Reggio Emilia, lui informatico e presidente dell'US Santos. La frase 'Per Reggio vorrei...' l'hanno completata ciascuno secondo il suo punto di vista: "Vorrei una scuola sempre pubblica, aperta a tutti in un momento in cui si parla di un limite ai bambini stranieri, e bella, perché anche la bellezza è un diritto" ha detto Maccaferri. "Vorrei una città in cui la tecnologia sia accessibile a tutti, non un ostacolo ma una possibilità per chiunque" il punto di vista di Anceschi.

Massari in platea
Massari in platea

La sceneggiatrice Tania Pedroni partendo da una metafora sugli alberi per sottolineare l'importanza, per il futuro di Reggio, di un senso di comunità, mentre il dottor Francesco Merli (ematologo del Santa Maria Nuova direttore del reparto dal 2009) ha raccontato i valori e il lato umano del suo amico candidato sindaco, chiudendo ad effetto: "Marco Massari sarà un buon sindaco? Non so, però credo che abbia i requisiti necessari. È capace di ascoltare, non perde mai la testa e da ultimo ha un grande difetto che è anche un grande pregio, cioè che è una persona buona".

I giovanissimi Sofia Barbieri Poppi (insegnante di sostegno) e Ghassan Ezzarraa (promotore dei progetti Wave, Cult e Gfu) hanno raccontato il punto di vista della generazione Z, prima di lanciare Marco Massari. "Perché ho accettato di candidarmi? Per passione politica, e perché sono un reggiano, uno di quelli che hanno sempre pensato che il benessere individuale non si potesse separare da quello collettivo. Sono un candidato civico, non ho tessere ma ho valori, che mi hanno insegnato mio padre che era un partigiano, mia moglie con l'educazione delle nuove generazioni e la mia città, che è medaglia d'oro della Resistenza e ha padri e madri che hanno scritto una delle Costituzioni più belle del mondo". Tutto scandito con saggezza ma anche vigoria, e accompagnato dagli applausi del PalaBigi. Sì, siamo solo all'inizio, ma per Massari lo sprint è lanciato.