Conad da urlo: batte Cuneo e vola in SuperLega

La squadra di coach Mastrangelo rovescia il pronostico e vince anche gara-4 davanti a oltre mille persone in estasi

Migration

REGGIO EMILIA

3

CUNEO

1

CONAD VOLLEY TRICOLORE: Zamagni 9, Catellani ne, Held 14, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti 5, Cominetti 21, Mian 1, Cantagalli 21, Garnica, Morgese (L), Suraci ne, Marretta (L). All. Mastrangelo.

BAM ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Codarin 8, Filippi ne, Tallone 3, Pedron 3, Rainero ne, Botto 16, Bisotto (L), Preti 12, Lilli ne, Andric 17, Sighinolfi 5. All. Serniotti.

Arbitri: Rolla, Gasparro.

Note: parziali 33-31, 28-26, 18-25, 25-18.

di Giulia Beneventi

È un boato senza precedenti quello levatosi alle 22.47 di ieri sera, al PalaBursi di Rubiera.

Tra pronostici e speranze, la pallavolo maschile reggiana è arrivata a conquistare la Superlega. La battaglia con i piemontesi si è fermata sul 3-1, con un match al cardiopalma davanti a oltre mille spettatori - compresa la presenza istituzionale dell’assessora allo sport, Raffaella Curioni. La fame di vittoria si è respirata fin da subito, con un’imposizione dei reggiani che hanno ceduto sul terzo set per poi ingranare fino a non lasciare agli ospiti altre chances.

Prestazione ottima quella di Cominetti, che si è dimostrato una colonna ieri sera come in finale Coppa Italia. In campo si è sentita invece l’assenza della personalità di Cantaagalli, che però ha ritrovato tono sul finale.

La partita. Cuneo si prende subito il pallino del gioco finché il sorpasso dei reggiani, sul 14-12, sembra fa vacillare le certezze degli azzurri. Il set è un botta e risposta tra errori e azioni ben calibrate, fino a un tiratissimo 33-31 per la Conad.

A far prendere una direzione al secondo set sembra pensarci Cominetti, con Held al seguito, ma i piemontesi non sono disposti a cedere. Il leggero vantaggio dei reggiani a metà set viene mantenuto con le unghie e i denti. Un muro invalicabile su Cominetti segna il sorpasso di Cuneo, ma lo schiacciatore si rifà subito dopo con un missile dai nove metri. Non ci si toglie neanche stavolta il vizio di andare ai vantaggi ed è sempre la casalinga a chiudere 28-26.

I reggiani provano a imporsi al terzo ma gli ospiti viaggiano su una ritrovata fiducia, iniziando a prendere il largo. Un gioco pulito e deciso che manda i ragazzi di Mastrangelo in defaillance. L’esito del set è segnato, gli azzurri non lasciano ai nostri diritto di replica. Al cambio campo la Conad sembra faticare a riprendersi dallo stordimento, finché Held e Cominetti non iniziano a martellare la difesa avversaria. Cosa che risveglia anche il braccio e la grinta di Cantagalli.

La tensione è palpabile, il pubblico reggiano non si tiene più. L’attimo in cui la palla cade fuori dopo il tocco a muro piemontese sembra eterno. Reggio ha vinto. La Conad è in Superlega.