Contro la Primavera Diana prova il 4-3-3

Il mister della Reggiana studia un assetto tattico inedito in vista dei playoff. A Calerno, sotto un acquazzone, il match in famiglia si conclude sul 6-1

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Reggiana

6

Reggiana Primavera

1

REGGIANA: Venturi (1’st Russo); Contessa (1’st Marconi), Cauz (1’st Cremonesi), Luciani (1’st Laezza), Libutti (1’st Porcino); D’angelo (1’st Sciaudone), Cigarini (1’st Rossi), Radrezza (1’st Del Pinto); Neglia (1’st Guglielmotti), Zamparo (1’st Lanini), Arrighini. Allenatore: Aimo Diana

REGGIANA PRIMAVERA: Marconi (14’st Monteverdi), Oliveri (14’st Ori), Fiorentini (14’st Savino), Ubaldi (14’st Bradarskiy), Zaghini (1’st Azzi, 14’st Cacchioli), Oppizzi (14’st Barbieri), Koni (14’st Manzotti), Pietrelli (14’st Poligani), Prisco (14’st Gimmati), Rossi (14’st Vittoriani), Orsi (14’st Brevini). Allenatore: Elvis Abbruscato

Arbitro: Canovi M (Assistenti: Di Bari A, Bonacini S).

Marcatori: 21’pt Neglia, 23’ Koni, 3’st Sciaudone, 6’ Arrighini, 21’ Lanini, 27’ Lanini (r), 35’ Sciaudone.

Note: 150 spettatori circa. Terreno in buone condizioni nonostante la pioggia.

Ottimo allenamento per la Reggiana che prosegue la preparazione in vista dei playoff.

Contro la Primavera finisce 6 a 1 per i ragazzi di Diana ma il risultato non inganni: non è stata unapartitella, per merito dei giovani e colpa di un acquazzone piombato sul Bellarosa di Cavazzoli ad appesantire il campo e costringere giocatori (e tifosi) a uno sforzo fisico e mentale ulteriore.

Nelle due frazioni sono scese in campo due diverse squadre e quella del primo tempo non è stata la migliore. In un inconsueto 4-3-3 i giocatori non sono riusciti a trovare intensità e precisione, perdendo le distanze e senza creare granché. Tanto che alla fine i ’grandi’ hanno preso anche preso gol. Il migliore è stato Neglia, che da ala sinistra è proprio a suo agio e ha trovato molte buone giocate. D’Angelo ci ha messo un po’ acarburare ma ha chiuso bene sfiorando il gol con una grande rovesciata.

Nel secondo tempo, cambiati 1011 e tornati al consueto 3-5-2 la prestazione è cresciuta decisamente. Solo Arrighini è rimasto e ha giocato tutta la partita: ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, infatti dopo un faticoso primo tempo nel secondo ha trovato un gol e due assist. Migliore in assoluto Sciaudone, che ha colpito una traversa e segnato due bellissimi gol. Solita creatività da parte di Lanini e note liete i minuti per Del Pinto e Laezza. Il centrocampista era rientrato già a Rolo e sarà utile nelle rotazioni dei playoff, il difensore reduce da due anni sfortunatissimi ha iniziato ad ambientarsi come braccetto e a dialogare con il solito infervorato Guglielmotti. Prosegue in maniera serena e positiva la preparazione granata. Le sensazioni sono buone, in campo e spogliatoio c’è un bel clima e tutti i giocatori sono coinvolti.

Tommaso Vezzani