Diana sorride: "Ho già visto buone cose"

"Nardi è uno che strappa via la palla e poi riparte velocissimo, Kabashi sa come trattare il pallone. Turk? Gli ho chiesto io di stare più avanti"

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di Giuseppe Marotta

"Decisamente buona la prima: sono soddisfatto, e anzi potevamo segnare di più": Aimo Diana promuove i suoi ragazzi. "La strada chiaramente è lunghissima, questa squadra ha ampi margini sotto ogni aspetto, però ho già visto buone cose, anche dai nuovi". E a proposito degli innesti: "Ero certo di far debuttare subito Kabashi perché so che ha bisogno di giocare: ama riceverla addosso e toccarla molte volte, Nardi, invece, è uno che la palla la strappa via per poi ripartire velocissimo in avanti. In mezzo mi serviva uno con caratteristiche più da play possibile, e Muroni può farlo, e ha giocato bene".

Un solo gol di scarto ha tenuto tutto aperto fino all’ultimo: "La gara è stata aperta sì, ma per noi. Nel senso che abbiamo ripetutamente sfiorato il tris e dietro abbiamo rischiato quasi zero. È mancata precisione, c’era caldo e non è facile far andare veloce la palla. La vittoria è meritata". Diana si affretta a scagionare il giovane Turk, che ha subìto gol quasi da centrocampo: "La responsabilità è mia, in questo inizio ho chiesto di tenere più alta la difesa e quindi anche il portiere deve accorciare in avanti". Luciani a sinistra e non a destra, posizione che lo esalta soprattutto nel lavoro con Guglielmotti: "Luciani dove lo metti, rende bene. Laezza a destra mi sta dando garanzie, abbiamo diverse opzioni". E su Guglielmotti: "Lo conosco da quattro anni e glielo dico sempre: per me per quanto crea, concretizza troppo poco. Ha un potenziale alto e ci lavoreremo". Bene Lanini in coppia con Rosafio, ma stuzzica un tridente pesante con Montalto: "Fattibile, ed era anche un dubbio della vigilia. Solo che alcuni sono arrivati da poco e devono entrare in condizione, ma ci arriveremo. Lanini lo ringrazio per quanto fatto; deve, però, continuare così senza calare il livello, stando sul pezzo".

Proprio Eric Lanini ha parlato: "Volevamo partire bene, ci credevamo e ci siamo riusciti. Sono contento di essere ancora qui e ho l’obiettivo di fare meglio dell’anno scorso perché, e parlo per me, quello fatto nella passata stagione evidentemente non è stato sufficiente".

La ‘Regia’ ha un nuovo reparto offensivo: "Siamo forti e possiamo giocare in modi diversi. C’è Rosafio, c’è un esperto come Montalto, ci sono due ragazzi giovani. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene". Poi due curiosità: "Ad oggi sono il rigorista. La numero 10? Una maglia importante che volevo ed è arrivata".

Infine parola a capitan Paolo Rozzio: "Sempre bellissimo ripartire. Non abbiamo una gamba perfetta ma l’atteggiamento è stato giusto sin da subito". Due parole sul pre campionato: "Lo abbiamo fatto bene: anche a Palermo, appena dopo il ritiro di Toano, siamo stati bravi e senza quel loro rigore, chissà … Vedo la mentalità giusto". Chiosa finale sull’ultimo arrivato, il difensore Andrea Hristov: "Un marcantonio, recepisce tutto anche se parla poco per via della lingua. Anche dietro adesso ognuno dirà la sua".