‘When it rains, it pours’. Quando piove, grandina. Vecchio proverbio anglosassone che sembra ricalcare bene quello che sta accadendo in casa Pallacanestro Reggiana da un paio di mesi a questa parte. Non bastava una situazione di classifica drammatica che vede i biancorossi penultimi in Serie A e, a quanto pare, non bastavano nemmeno le macerie su cui il coach Dragan Sakota aveva iniziato a ricostruire qualcosa che potesse assomigliare a una squadra di basket. No, non bastava tutto questo e così, ieri mattina, è arrivato l’ennesimo sberlone in pieno volto: proprio il coach serbo, infatti, è risultato positivo al Covid ed è quindi stato costretto a fermarsi dopo aver diretto appena due allenamenti. La squadra adesso è stata affidata al vice Federico Fucà che avrà il compito di portare avanti il lavoro iniziato dal collega e guiderà l’Unahotels domenica contro la Reyer Venezia e poi, probabilmente, anche mercoledì prossimo contro il Telekom Bonn. In quella che sarà la gara da ‘dentro o fuori’ per quanto riguarda i destini della Basketball Champions League. I sintomi con cui è alle prese coach Dragan Sakota sono infatti piuttosto severi ed è ovvio che anche l’età, 70 anni, possa rappresentare un ulteriore complicazione sulla via di una pronta guarigione. Il tecnico serbo ha accusato i primi sintomi mercoledì mattina ed è stato prontamente isolato, dopodichè il tampone ha dato esito positivo e la situazione è stata acclarata praticamente fin da subito. Al momento per fortuna non si registrano nuovi casi né all’interno dello staff né tra i giocatori biancorossi, ma è chiaro che l’allerta è sempre massima. La speranza è ovviamente che coach Sakota possa rimettersi in sesto il prima possibile e magari riuscire a riprendere il timone della nave in occasione della trasferta a Brescia, in scaletta il 26 dicembre. Nel frattempo RJ Nembhard (nella foto) è arrivato ieri mattina in città. Il nuovo play-guardia americano ha superato le visite mediche e si è subito messo a disposizione. Il suo esordio è previsto per domenica contro la Reyer Venezia, partita in cui rientrerà anche capitan Cinciarini che sta smaltendo il problema al polso destro e giocherà nonostante la frattura al naso rimediata nella sciagurata trasferta di Atene. Intanto, non resta che aprire l’ombrello.
Francesco Pioppi