Jacopo Vecchi Fossa protagonista all’Open di golf: le ultime buche lo condannano

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Qualcuno si sarà sorpreso. Qualcuno non si sarà reso conto fino in fondo dell’importanza di quello che stava vedendo. Qualcuno, invece, si è concentrato sulle immagini. Giovedì pomeriggio può essere capitato a molti di vedere un giocatore di golf reggiano in campo a Roma, sul percorso che ospiterà la Ryder Cup, per l’Open d’Italia, il torneo di golf più importante che si disputa nel nostro Paese.

Parliamo di Jacopo Vecchi Fossa, 28 anni che, da sei stagioni, ha fatto del golf una vera e propria professione.

Negli ultimi due anni Jacopo ha vinto diverse gare e questo gli ha permesso di poter partecipare all’Open d’Italia anche se la sua esperienza, purtroppo, si è conclusa ieri pomeriggio. L’atleta reggiano, attualmente numero 628 del ranking mondiale, ma è stato anche vicino al 400° posto, non è infatti riuscito a passare il taglio ed ha chiuso con uno score di più 8 che lo ha collocato nelle posizioni di retroguardia della classifica.

Va detto, però, che Jacopo ha chiuso alla pari con un giocatore molto considerato come Renato Paratore e si è lasciato alle spalle atleti del calibro di Francesco Laporta e Andrea Pavan. Il bilancio, insomma, non è del tutto negativo, anche perché a questi livelli basta veramente una buca nata male e si rischia di uscire dalla classifica. Jacopo era partito forte regalando un po’ di illusioni, poi ha perso qualche colpo e, soprattutto, sul finale del secondo giro ha perso tre colpi nelle ultime quattro buche che lo hanno fatto retrocedere in modo netto nella graduatoria generale.