L’assalto a Vitali (che costa tantissimo) darebbe meno certezze sugli Usa

Sempre di attualità l’opzione che porta a Grant Riller che nella due stagioni da prof ha fatto spola tra Nba e G-League

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di Francesco Pioppi

Alta qualità straniera o made in Italy? È un po’ questo il ‘dubbio’ amletico su cui si è fermato il mercato della Pallacanestro Reggiana che - dopo aver comunque costruito un’ossatura importante - sta aspettando di capire quale strada sia più conveniente intraprendere per chiudere il roster. In questo momento mancano all’appello una guardia che abbia punti nelle mani e buon trattamento di palla (in grado quindi di giocare qualche minuto da play) un’ala grande versatile e atletica, un quinto lungo italiano da pescare tra la Serie B e l’A2 (uno alla Colombo, per intenderci…) e poi - ultimo ma non per importanza - un esterno italiano. E diciamo che è qui che si gioca ‘la partita’ e, molto probabilmente, anche la risposta alla domanda iniziale. Sfumata l’opzione Moretti, accasatosi a Pesaro, i nomi ‘buoni’ restano sostanzialmente ‘i due Michele’: Ruzzier e Vitali (foto), con l’esterno attualmente alla Reyer Venezia che è sicuramente più compatibile con il contesto tecnico e soprattutto con Cinciarini, ma ha costi (al momento…) decisamente troppo elevati. Per questo motivo il ds Filippo Barozzi deve tenere vive più opzioni e muoversi poi, una volta fatta la prima mossa importante, di conseguenza. Se si punterà su un italiano di qualità come Michele Vitali, magari facendo un piccolo extra budget e con l’aiuto di una sostanziosa buonuscita di Venezia (l’anno di contratto ancora in essere con la Reyer è di oltre 200mila euro) i due americani nel ruolo di ‘21’ e di ‘4’ dovranno essere giocatori appartenenti a una fascia (economica) medio bassa. Non proprio scommesse insomma, ma nemmeno giocatori già affermati come potrebbe essere - per esempio - Bryant Crawford, ancora free agent. Viceversa, se invece si andrà verso profili di livello più alto per quanto riguarda gli stranieri, non si potrà arrivare al Michele Vitali (o al Ruzzier) di turno. Nel caso si vada verso la seconda soluzione, per il perimetro è sempre di attualità l’opzione che porta a Grant Riller ‘combo’ di 186 cm, classe 1997 che nella prime due stagioni da professionista ha fatto la spola tra Nba (Charlotte Hornets e Philadelphia 76ers) e G-League dopo un ottimo percorso al college, chiudendo a 21,9 punti col 37% da 3. Le parti stanno parlando da giorni, l’offerta economica soddisfa il giocatore che però avrebbe ancora qualche perplessità sull’esperienza europea. Ovvio che la Reggiana abbia la volontà di stringere i tempi, ma vista la situazione che descritta fin qui, non ha nemmeno l’ansia di doverlo fare a tutti i costi.