di Francesco Pioppi
Un lungo moderno, versatile, mobile, con una doppia dimensione e un ottimo istinto per la stoppata. In due parole: Nathan Reuvers, il primo volto nuovo per la prossima stagione griffato Pallacanestro Reggiana, brava ad assicurarsi questo promettente ragazzone americano (è alto 211 cm…) di 24 anni facendogli firmare un contratto biennale.
Nativo di Lakeville (Minnesota) è uscito dal college di Wisconsin nel 2021 e ha appena concluso la sua prima stagione da professionista con la maglia del Cibona Zagabria. In Lega Adriatica ha viaggiato a 10.7 punti, 5.1 rimbalzi e 1.5 stoppate (primo nella categoria) in 25’ di utilizzo medio, in una stagione che ha visto la sua squadra conquistare anche la Lega Croata e la Coppa di Croazia. Gli uomini mercato della Unahotels lo avevano già ‘sondato’ poco prima di Natale quando l’infortunio di Filippo Baldi Rossi sembrava ben più serio di quello che si è poi rivelato, ma non c’era la possibilità di muovere il giocatore (‘blindato’ contrattualmente) e inoltre coach Attilio Caja spingeva per avere Siim-Sander Vene.
Il ‘filo rosso’ però non si è mai interrotto e il direttore sportivo Filippo Barozzi è riuscito a muoversi al meglio per assicurarsi quello che - a detta di molti addetti ai lavori - può essere considerato uno dei lunghi esordienti più intriganti visti in Europa nella scorsa stagione.
"Sono entusiasta di poter iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera a Reggio Emilia - queste le prime parole di Nate Reuvers - Sono estremamente grato alla società per l’opportunità che mi ha dato. Giocare sia in Serie A che in Champions League sarà davvero una sfida stimolante e non vedo l’ora di togliermi tante soddisfazioni e raggiungere gli obiettivi che ci porremo".
Ovviamente soddisfatto per il ‘colpo’ messo a segno il direttore sportivo Filippo Barozzi. "Il primo nuovo acquisto della stagione è un giovane, ma già dotato di grande potenziale. Reuvers ha dimostrato nella sua prima stagione europea di reggere molto bene l’impatto con una Lega fisica e tecnica come l’ABA, adattandosi al basket europeo e dimostrando ottime doti umane oltre che cestistiche. Nate è un’ala grande che può essere utilizzato tatticamente anche da centro; ha doppia dimensione, sia interna che perimetrale, oltre ad una spiccata propensione al rimbalzo offensivo e alla stoppata. Sarà un valido aiuto per il nostro reparto lunghi". Con l’imminente conferma di Mikael Hopkins (che ha ‘escape’ per l’Eurolega che scade giovedì…) la Pallacanestro Reggiana avrebbe così già a roster il ‘cinque’ e il ‘quattro’ titolari. Oltre al playmaker, ovviamente.