"Ragazzi, siamo forti: prendiamoci il trofeo"

Coach Mastrangelo carica la Conad che oggi sfida Bergamo nella finale di Supercoppa. "Loro sono favoriti, ma io ci credo"

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di Damiano Reverberi

Secondo trofeo stagionale nel mirino della Conad, chiamata ancora all’impresa in campo avverso.

Dopo aver trionfato nella Coppa Italia di Serie A2, con tre vittorie tutte in trasferta di cui l’ultima a Cuneo, la formazione giallorossa gioca alle 18 a Bergamo (diretta tv sul canale 204 Sky Sport Arena) contro i padroni di casa dell’Agnelli Tipiesse, vincitori della regular season e detentori del trofeo. Una gara che ha anche valore simbolico, visto che si tratta del ritorno del grande volley nella città simbolo della lotta al Covid (l’Agnelli gioca solitamente a Cisano Bergamasco) e che permetterà di ospitare il 100% degli spettatori rispetto alla capienza.

Qui Conad. In casa reggiana a prendere la parola è coach Mastrangelo: "A inizio stagione nessuno si sarebbe aspettato di trovarci qui, a giocarci una Supercoppa, poi è chiaro che ad oggi partiamo da sfavoriti, allo stesso tempo ci siamo guadagnati sicuramente il rispetto di tutti, compreso da chi ha costruito squadre per stare al vertice della classifica. Bergamo ha il favore del pronostico, anche perché è una formazione solida, che rispetto alla scorsa stagione ha cambiato solamente due giocatori, di cui uno, Padura Diaz è arrivato direttamente dalla promozione di Taranto dello scorso anno; durante tutto il campionato si sono dimostrati i più forti e questo si può vedere riflesso anche sulla classifica, che li vede primissimi con tanti punti di vantaggio sui secondi. Fatte queste considerazioni, però risalta anche quanto siamo forti noi come squadra, essendo riusciti nelle scorse tre sfide a giocarcela punto a punto ogni volta e portando a casa anche una vittoria".

Sul match parla anche il centrale Simone Scopelliti: "Aspettiamo questa gara da quasi due mesi, da quando siamo riusciti a sollevare al cielo la Coppa Italia. Troviamo un avversario che ha un altissimo livello di gioco e non ha vinto certo casualmente la regular season; noi, d’altro canto, abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare con tutti, da questa partita non ci aspettiamo altro che una battaglia da poterci giocare ad armi pari, mettendo in campo tutto quello che abbiamo in corpo". Quest’anno le due gare di regular season sono andate ai bergamaschi, che si sono imposti in entrambe le occasioni 3-1 (l’ultima domenica scorsa); in Coppa ha sorriso il sestetto reggiano, capace di violare al tiebreak il campo avversario.

Qui Bergamo. Non si sbilancia l’allenatore Gianluca Graziosi: "Siamo avanti 2-1 nei precedenti in stagione, ma nelle 3 gare ognuna delle due contendenti ha sempre lottato su ogni palla. Penso che le possibilità siano al 50 e 50, abbiamo preparato la sfida con grande attenzione, consci che serviranno umiltà e pazienza". Tra gli ex, oltre a Garnica da parte reggiana, spicca Padura Diaz, esperto opposto italo-cubano che proprio a Reggio iniziò la sua carriera italiana.