Serve una scintilla: la accende Nembhard?

L’Unahotels prova a risorgere e chiede aiuto al giovane americano, ma per battere Venezia è necessaria una partita di alto livello

di Daniele Barilli

"Ci sono momenti magici, nei quali i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle". Le parole di Paulo Coelho sembrano un vestito fatto su misura per questa Unahotels. Che ha bisogno, disperatamente, di lasciarsi alle spalle i vecchi universi e le macerie di questi tre mesi, per trovare nuove strade e nuove stelle. Magari già a partire da questa sera alle 19 (diretta Tv su DMax e in streaming su Eleven) quando in via Guasco transiterà l’Umana Venezia. Squadra che, diciamolo subito, viaggia su un pianeta diverso rispetto a quello dei biancorossi. Quella di De Raffaele è una corazzata costruita per essere competitiva ai massimi livelli sia in Serie A (è l’unica formazione che, in teoria, può provare a rompere il dominante duopolio Milano-Virtus Bologna) ed ha talmente tante armi a sua disposizione, malgrado l’assenza di Bramos, che sembrerebbe quasi irrivente star qui a raccontarvi che una Unahotels ferita, zoppicante e piena di brutti pensieri, possa fare un pensierino alla vittoria. Però...

Però la storia del basket e dello sport è piena di partite impossibili che si sono trasformate in serate di gloria. Perché a volte ci sono scintille che si accendono all’improvviso. Bastano un paio di canestri, un episodio che ti gira a favore, la voglia di dimostrare che non sei proprio l’ultimo degli ultimi... Basta, insomma, tanto così e può arrivare la vittoria che ti svolta la stagione.

Ecco, la partita con Venezia, per l’Unahotels, potrebbe essere proprio quella partita lì. Considerando anche che l’Umana (i veneti hanno vinto gli ultimi 8 match con i reggiani) tende ad essere, in questo periodo, un po’ altalenante nel suo rendimento e ha vinto sabato scorso una partita acciuffata per i capelli contro Brescia, dopo tre sconfitte di fila in Serie A. Poi a metà settimana ha perso sul campo della Joventud Badalona giocando, però, una gara estremamente solida. Questo per dire che se l’Unahotels dovesse trovare la serata di grazia, magari anche ringalluzzita dall’innesto di RJ Nembardh, che tutti aspettano di vedere all’opera con grande curiosità, un pensierino al successo potrebbe pure farlo. Serviranno, in ogni caso, cuore caldo e testa fredda. E poi bisogna augurarsi che qualche aggiustamento provato in settimana, permetta all’attacco reggiano di diventare maggiormente prolifico.

Sulla panchina reggiana ci sarà il vice allenatore Federico Fucà (Sakota è a casa con il Covid) che è all’esordio in via Guasco, dopo aver diretto alcune partite in trasferta e a Bologna: "Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà e vogliamo a tutti i costi cercare di invertire la rotta - ha detto ieri Fucà dopo aver mandato un “in bocca al lupo” a coach Sakota -. Ci serve una partita di energia e intensità e dovremo fare uno sforzo sia fisico che mentale per l’intero match trascinando i nostri tifosi e far sì che ci aiutino a provare a conquistare la vittoria".