Sette gare in 26 giorni E’ un ottobre di fuoco

E’ probabile che si decideranno le sorti di una buona fetta di campionato. Tra le avversarie dei granata ci sono le big Carrarese, Cesena e Virtus Entella

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di Francesco Pioppi

Ancona, Gubbio, Cesena, Carrarese, Vis Pesaro, Pontedera ed Entella.

Sette gare in 26 giorni, partendo da domenica e arrivando fino al 5 di novembre. È probabilmente qui che si decideranno gran parte delle sorti del campionato della Reggiana (nella foto Fausto Rossi) e di conseguenza anche quelle della guida tecnica, affidata ancora ad Aimo Diana, ma inevitabilmente ‘sotto osservazione’ dopo la clamorosa batosta rimediata a Fiorenzuola.

Oltre ai punti in palio (21) a pesare saranno soprattutto le risposte che arriveranno negli scontri ‘diretti’ con quelle che saranno verosimilmente le concorrenti dei granata per la promozione in Serie B e parliamo, in particolare, di Cesena, Carrarese ed Entella.

Un tour de force bestiale che costringerà Rozzio e compagni a scendere in campo, in media, una volta ogni 3-4 giorni (3,7 per l’esattezza).

Si comincia domenica ospitando l’Ancona (ore 17,30) si proseguirà quella successiva con l’insidiosa trasferta a Gubbio (ore 14,30) attuale capolista assieme al Siena e poi derby infrasettimanale col Cesena (mercoledì 19 alle 21), trasferta a Carrara lunedì 24 (ore 20,30), al ‘Giglio’ sabato 29 ottobre alle 17,30 con la Vis Pesaro e poi ancora martedì primo novembre col Pontedera (orario da definire) e infine sabato 5 novembre a Chiavari (ore 17,30).

Tutte gare in cui bisognerà cercare di fare punti, ma soprattutto di trovare una continuità di prestazioni che sin qui, pur tra buoni sprazzi di gioco, è sempre mancata al collettivo di Diana.

Altro snodo fondamentale sarà la fase difensiva, senza dubbio la più fragile fin dall’inizio del campionato. A fronte del secondo miglior attacco del girone B (10 gol fatti come il Rimini e uno in meno della Carrarese) la Reggiana ha infatti subito troppi gol (7) e dato spesso l’impressione di essere sbilanciata e quindi facilmente aggredibile in ripartenza.

Vedremo se la disfatta di Fiorenzuola sarà servita ad avere un corpo squadra più compatto e, eventualmente, anche un baricentro un po’ più basso. In maniera semplicistica si potrebbe dire che i granata un gol lo trovano (quasi) sempre e l’importante sarebbe cercare di non subirne troppi.

Nel frattempo è stato reso noto il nome del direttore di gara per il match di domenica con l’Ancona, si tratta di Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa che sarà coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Bonomo di Milano e Nicolò Moroni di Treviglio. Il quarto uomo sarà invece Filippo Colaninno di Nola.

Per il fischietto veneto sarà la prima volta con la Reggiana.