"Siamo una squadra vera, serve equilibrio"

Mister Diana si leva i sassolini dalla scarpa: "Possiamo avere dei difetti, ma c’è un’identità. Il gruppo è competitivo, si lavora per arrivare al top"

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di Giuseppe Marotta

"Anche stavolta abbiamo dimostrato di essere squadra: possiamo avere difetti, anche nelle sconfitte come è successo a Siena, ma anche in quei casi siamo sempre stati squadra".

Mister Aimo Diana è soddisfatto della netta risposta dei suoi dopo il kappao in terra toscana, ma si leva anche qualche sassolino dalla scarpa rimasto lì da domenica scorsa.

"Si può dire tutto nella mia gestione, ma non che la squadra non sia squadra. Il fatto è che ci vuole equilibrio, perché la vittoria non deve nascondere il cattivo e la sconfitta non deve nascondere il buono. Anche a Siena ho trovato qualcosa di buono".

Poi il focus torna sul poker vincente: "Una buona gara, eravamo partiti così così, poi Rozzio e Rossi hanno vinto qualche contrasto vigoroso e questo ha dato una sveglia alla squadra". Sulle scelte: "Spero di recuperare presto Rosafio e Guiebre. Volevo dare continuità a Rossi, nonostante Muroni mi dia garanzie, e allo stesso tempo volevo dare minuti a D’Angelo. Bene Sciaudone, Kabashi non ha giocato per un piccolo problema fisico. Sono contento per Orsi, gli ho dato questa soddisfazione".

Rimandato l’esordio di Hristov: "Stava entrando, ma poi Rossi ha avuto i crampi. Come sta Nicoletti? Vedremo, senza lui e Guiebre nel caso può giocare Libutti a sinistra".

Poi si torna su Siena: "Lì sbagliai a passare a quattro dietro, la squadra non era ancora in grado fisicamente di reggere. Non leggo ma immagino le critiche per quella sconfitta, però stiamo lavorando, la società ritiene di averci dato in mano una squadra forte e io cercherà di farla correre al massimo".

Montalto ha scontato il primo turno di squalifica: "Ha sbagliato, farò a meno di lui come nelle prime partite, lo aspettiamo e nel mentre gli altri stanno segnando".

Così, poi, sul gol di Guglielmotti, a cui aveva chiesto più concretezza: "Ormai lo conoscono, ma quando non puoi sfondare puoi fare una buona partita difensiva, e magari poi ti arriva comunque l’occasione. Lo dico anche a Lanini: se non segni non devi per forza giocare da 4, puoi anche fare la gara da 6.5. Se non puoi segnare o strafare, puoi comunque portare a casa la sufficienza".