Un progetto nuovo che prende il via domani: la Rotellistica Scandianese targata Sasco fa il suo debutto ufficiale nella stagione dell’hockey su pista femminile, con il primo turno di Coppa Italia. L’avversaria è l’Amatori Modena che ha perso la prima partita in casa con il Valdagno per 4 a 0. Purtroppo i mondiali di San Juan hanno compresso i calendari, al punto che si gioca solo il girone d’andata con Scandiano che sarà a Valdagno domenica 11. La prima giocherà la finale, probabilmente con il Matera che all’andata ha sconfitto il Forte dei Marmi 9 a 0 e attende la gara di ritorno. La Sasco debutta in casa alle 18 all’Arcostruttura, con la voglia di mettersi a confronto con le geminiane, da sempre più forti. Ma quest’anno mister Massimo Barbieri potrà contare sulle due argentine Pinto e Gimeno, oltre ad una Berti cresciuta molto e già azzurra. "Abbiamo trascorso tre mesi impegnativi – dice mister Massimo Barbieri – ma credo che la squadra sia migliorata tanto. Purtroppo non si riesce a giocare amichevoli contro squadre femminili, così non ci resta che far giocare quasi l’intero gruppo in Serie B e nell’under 17". Con quali risultati? "Nell’under 17 abbiamo vinto 4 a 3 con il Roller Scandiano (per 78 maschile, ndr) e 6 a 0 sul Modena, metà femminile. L’unico problema che abbiamo è quello di far andare tutta la squadra allo stesso ritmo medio, perché le due argentine hanno una marcia in più a livello offensivo. Con il Modena avremo la Pinto a mezzo servizio, ma io spero di fare una bella partita". "Di questi primi mesi siamo contenti – dice il presidente Gianluca Ganassi – e se Valdagno e Matera, sia per la coppa sia per il campionato sembrano avere qualcosa in più, beh, noi proveremo a sovvertire i pronostici. Magari prendiamo la rincorsa quest’anno e poi nella prossima stagione…" Contro il Modena la Sasco dovrebbe schierare Greta Ganassi e Chiara Pisati portieri, più gli esterni Giada Martino, Sophia Ferrarini, Agustina Pinto, Alice Montoni, Hasna Belmkhair, Valeria Calia, Anna Berti e Maria Victoria Gimeno Dip.
Claudio Lavaggi