Tosi alla ricerca della ’decima’: "Zitti e prepariamoci al meglio"

Tra serie B e C, Doriano vuole andare in doppia cifra per numero di promozioni: "Saranno match durissimi"

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"La Feralpisalò, delle quattro che potevamo pescare, è una delle più forti, solide ed esperte squadre, però a questo punto i commenti e le chiacchiere contano zero: conta solo prepararsi bene e quello che faremo in campo".

N on lascia spazio ad interpretazioni il commento del direttore Doriano Tosi in merito al sorteggio. Il mantra è chiaro: testa, cuore e polmoni sul campo, unica cosa che conta. "Con i lombardi ci aspettano partite equilibrate, difficili come tutte quelle dei playoff. Gli episodi faranno la differenza", l’analisi di Tosi, che continua: "Loro hanno fatto quasi una ventina di punti in meno di noi, ma partiamo tutti da zero e dobbiamo prepararci al meglio, studiando bene. Ripeto: ora c’è da lavorare e basta, al di là del fatto che il sorteggio sia piaciuto o meno".

Anche uno sguardo a quelli che sono stati i playoff fino ad ora: "Sono passate quasi tutte le favorite. Due le sorprese: nessuno si aspettava che il Cesena venisse eliminato in questa maniera, in casa addirittura; inoltre, reputavo il Renate una squadra più forte, come struttura, della Juventus under 23".

Proprio queste débâcles sono un campanellino d’allarme per la Reggiana, o meglio, sono situazioni che devono servire da lezione per la squadra di Aimo Diana: "Per le favorite i playoff sono ancora più difficili", il monito di Tosi, che conclude: "Abbiamo tutto da perdere, mentre per le altre quello che viene, viene. Non sarà di certo semplice".

Per Doriano Tosi, in caso di percorso netto e vincente, si tratterebbe della decima promozione in carriera, e della quarta dalla C alla B. Il primo scoglio nel mare dei playoff si chiama Feralpisalò: compagine forte, esperta, dove milita anche il reggiano (ed ex Reggiana), Luca Siligardi, ma la Reggiana deve guardare a sé stessa, preparando al meglio, innanzitutto, l’ostica trasferta in terra lombarda di martedì prossimo (17 maggio).

Giuseppe Marotta