Capitan Rozzio: "I nuovi migliorano Per il match col Pisa saremo pronti"

Il centrale granata è ai box per un problema fisico: "Peccato, contro la mia ex squadra ci tenevo ad esserci"

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di Nicola Bonafini

Paolo Rozzio è profondamente investito nel ’nuovo-vecchio’ ruolo di capitano della Reggiana. Non solo come leader sul campo, ma anche come uomo-immagine di una realtà, quella granata, profondamente connessa nel tessuno sociale della città. Rozzio, ormai reggiano d’adozione, questa ’mission’ se la sente sulla pelle. Per questo quando ieri, alla conferenza di presentazione dell’iniziativa di Crowdfunding legata all’attività di G.A.S.T Onlus, con cui il club granata collabora da tre anni, ’Paolino’ è parso perfettamente calato nella parte: "Voi ringraziate noi (rivolgendosi a Giacomo Cibelli ed agli altri di G.A.S.T., ndr) ma in realtà siamo noi che dobbiamo ringraziare voi. Il fatto che ci vogliate al vostro fianco in iniziative come quelle che presentate (e che vi raccontiamo in pagina, ndr) ci riempiono di orgoglio e ci fanno sentire ancora di più l’importanza di vestire questa maglia. Per noi, poi, è veramente significativo poterci rendere disponibili nei confronti di ragazzi che ne hanno bisogno e per cui una foto, un sorriso, due parole, anche quell’ora e mezzo di partita, possono portare gioia e un momento di leggerezza".

Chiaro che il calcio lo fa comunque da padrona, soprattutto le condizioni fisiche del centrale difensivo della Reggiana, che è ai box per un problema fisico: "Tutto sta procedendo secondo la tabella prestabilita - risponde il diretto interessato - . E’ un peccato, perché un contrattempo simile in questo particolare momento della stagione non è facile da gestire. Diciamo che l’obiettivo è quello di essere in campo al massimo per metà ottobre. Però, favorito anche dalla sosta dopo le prime due giornate, potrei essere di nuovo abile e arruolato anche un po’ prima. Vediamo, come si evolve la situazione. Sono ottimista". Peccato, che, però, Rozzio si dovrà perdere l’esordio in campionato col Pisa (Domenica 27 alle ore 21), squadra di cui è stato capitano e uomo guida per anni: "Speriamo di esserci al ritorno a gennaio, sperando che possa entrare un po’ di pubblico. Non fa certo piacere, ma non ci si può fare nulla".

Un occhio di riguardo, Rozzio, lo tiene anche sui nuovi che a poco a poco si stanno integrando in squadra: "Una riprova è data dal test di Firenze. Che a mio avviso è stato molto positivo nonostante il risultato - argomenta il centrale della Regia -, perché avevamo 6 nuovi in squadra, e con la richiesta tecnica di mister Alvini non è facile sintonizzarsi subito. Tanto è vero che nel secondo tempo, quando eravamo più o meno tutti quelli dell’anno scorso, siamo andati meglio. Occorre pazienza, ma vedo che comunque stanno migliorando, e sono ottimista che per l’esordio saremo in grado di proporre un buono spettacolo".

Infine una battuta sul possibile ritorno di Kargbo in granata: "Augustus l’ho sentito anche recentemente. E’ chiaro che lui tornerebbe e noi lo accoglieremmo a braccia aperte, ma non dipende da lui. Io penso che per la sua carriera, un altro anno alla Reggiana sarebbe ottimoi".