"Faye è incedibile, vogliamo Melli». Quattro passi nel futuro con Sassi: "Lo scudetto è il nostro traguardo»

Graziano scatenato: "Momo è sotto contratto e noi abbiamo la forza per dire no a offerte sostanziose. Riportare Nicolò a Reggio è un’operazione complessa, ma con la presidente Bartoli ne abbiamo già parlato".

Quattro passi nel futuro con Sassi: "Lo scudetto è il nostro traguardo"

Quattro passi nel futuro con Sassi: "Lo scudetto è il nostro traguardo"

Al basket si è avvicinato per caso. Ma oggi Graziano Sassi è diventato il ’socio-tifoso’ numero uno della Pallacanestro Reggiana.

Sassi, che giudizio dà della stagione fino a questo momento?

"Considerando che io e i miei soci diamo molta importanza anche al fattore umano, direi proprio di sì. Sì è creato un bellissimo ambiente, c’è grande feeling e intesa fra i giocatori e tra loro e i tifosi. La squadra diverte, è amata, c’è tanto entusiasmo. La nostra idea di creare una grande famiglia si sta consolidando, e ne siamo felici".

Anche i risultati sul parquet sono favorevoli…

"Fondamentali. Ma stiamo guardando a tutto il contesto: alla cura del vivaio, all’investimento della casa biancorossa, ai rapporti con il mondo del sociale. Tutto nell’ottica di una proprietà che vuole essere duratura e lasciare un segno".

Sarebbe contento se la squadra chiudesse al quinto posto, ove si trova ora, la regular season?

"L’obiettivo stagionale era arrivare ai playoff, magari proprio da quinti o sesti per giocarci qualche carta lì e acquisire la possibilità di fare una buona coppa europea".

Per farcerla occorre vincere anche in trasferta. A Pesaro sarà la volta buona?

"Lo spero, perdere tanto fuori casa e spesso in brutto modo, mi fa arrabbiare. Spero che domenica cambi la tendenza, anche perché non riesco a capacitarmi di determinate sconfitte. Pensi che ho ancora il cruccio per come è finita la nostra avventura in Coppa Italia".

La finale sfumata per poco... "Ero davvero convinto che avremmo vinto la Coppa. Perché con Milano avremmo prevalso. Farsi rimontare nel finale da Napoli è stato davvero un dispiacere. Ma ci riproveremo".

C’è già qualche piano per il futuro?

"Dopo il rinnovamento di quest’anno, con profondi cambiamenti, per la prossima stagione vogliamo costruire una squadra ancora più forte".

Galloway ha detto che lui a Reggio sta benissimo e che dipende dalla società la sua permanenza, per esempio…

"E’ un uomo favoloso prima che un grande giocatore. Dà una grande mano pure a livello di spogliatoio, adora la città; si sta proprio reggianizzando. Non ne abbiamo ancora parlato ufficialmente, ma viste le premesse…" Avete vinto anche la scommessa Faye. Temete che qualcuno cerchi di portarlo via?

"E’ un nostro giocatore, è sotto contratto e abbiamo grandi ambizioni".

Vuol dire che se anche arrivassero proposte economicamente indecenti…?

"La nostra solidità ci consente di ritenerlo incedibile a prescindere; poi, chiaramente, conterà anche il suo parere. Ma qualcosa mi dice che, almeno per l’anno prossimo, siamo al riparo da ogni lusinga di altre squadre". Per concretizzare le ambizioni, occorrono grandi giocatori. Idee?

"Ci farebbe piacere riportare a Reggio Nicolò Melli (sottotraccia la voce corre da tempo, e non solo in casa biancorossa. L’atleta è in scadenza di contratto con l’Armani, ma si tratterebbe di un operazione comunque estremamente complessa, ndr) è un’idea di cui ho già ragionato con la presidente Bartoli. E’ un obiettivo non facile, ma se riusciremo a sottoporgli un progetto accattivante, considerando anche gli interessi extrabasket che ha a Reggio, chissà…".

Nel 2020 è entrato in società totalmente digiuno di pallacanestro. Adesso?

"Adesso voglio restare socio per un bel pezzo. Non ho abbandonato nei momenti difficili e intendo portare fino in fondo l’impegno che mi sono assunto, da socio di minoranza con la famiglia Bartoli e con Enrico San Pietro. Ci sono tante cose da realizzare: sul parquet e fuori".

A questo proposito: preferirebbe arrivare in finale scudetto o ricevere assicurazioni dal sindaco che verrà che il Comune darà un aiuto concreto per la casa biancorossa?

"Alla finale scudetto, e possibilmente a vincerlo, ci vogliamo arrivare, è noto. La casa biancorossa guarda al futuro, non solo della Pallacanestro Reggiana ma di tutta la città, quindi auspico prima di tutto è che il nuovo primo cittadino ci possa dare una mano fattiva a realizzare questo sogno".

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