Il Pisa mette paura, ma la Reggiana c’è

Partita sofferta, con i granata che passano subito con Mazzocchi. Poi il Pisa mette la freccia, ma Martinelli di testa pareggia ’alla Materazzi’

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REGGIANA

2

PISA

2

REGGIANA (3-4-1-2): Cerofolini; Gyamfi, Espeche, Martinelli; Zampano (13’st Lunetta), Muratore, Radrezza (44’st Pezzella), Kirwan; Voltan (33’st Ajeti); Mazzocchi (33’st Cambiaghi), Zamparo (13’st Marchi). A disp.: Voltolini, Libutti, Lorenzani, Gatti. All.: Alvini

PISA (4-3-2-1): Perilli; Pisano (17’st Birindelli), Caracciolo, Varnier, Lisi; Gucher (32’st Mazzitelli), Marin, Siega (32’st Palombi); Soddimo (17’st De Vitis); Vido (26’st Masucci), Marconi. A disp.: Kucich, Loria, Belli, Pompetti, Sibilli, Masetti, Benedetti. All.: D’Angelo

Arbitro: Paterna di Teramo (Meli-Di Iorio, IV uomo Prontera)

Reti: Mazzocchi (R) al 7’, Caracciolo (P) al 24’, Vido (P) al 36’, Martinelli (R) al 23’st.

Note: spettatori 1000. Ammoniti Gucher, Radrezza, Zampano, Caracciolo, Pisano, Martinelli. Angoli: 7-3. Recupero: 1’ e 4’.

di Francesco Pioppi

Oltre i propri limiti. La Reggiana strappa il primo punto di questa nuova avventura in Serie B con la forza dei nervi e il coraggio delle proprie idee, in un’altalena di emozioni che prima l’aveva spinta in alto grazie al gol di Mazzocchi e poi cacciata nei guai con due pugni nello stomaco del Pisa, firmati Caracciolo-Vido.

Nonostante sei esordienti in categoria rispetto all’undici titolare e assenze pesanti come quelle di Rossi, Costa, Rozzio e Venturi, la squadra di Alvini non si è demoralizzata e ha trovato la forza di reagire, arrivando al pareggio con un bellissimo colpo di testa di Martinelli.

Un segno del destino che diventa icona, perché questo ragazzo che ha fatto tanta panchina anche in Serie C, ha saputo aspettare il proprio momento lavorando sodo e gettando poi il cuore oltre l’ostacolo.

L’impatto con la categoria si è fatto sentire soprattutto dal punto di vista fisico, ma la Reggiana ha saputo comunque tenere testa a una squadra destinata a sgomitare ai piani alti di questa categoria.

Il match inizia con un lancio illuminante di Radrezza che taglia a fette la difesa del Pisa e serve la volata a Mazzocchi che infila Perilli, regalando il primo gol della Serie B granata dopo oltre 21 anni di attesa. Al 24’ cross di Gucher dal fondo e inserimento di testa di Caracciolo che di testa brucia sul tempo Gyamfi, in ritardo sulla torsione del difensore del Pisa che non lascia scampo a Cerofolini.

Al 36’ un’altra doccia fredda: rilancio di Perilli che supera la metà campo, Marconi fa la torre in profondità per Vido che infila ancora una volta Gyamfi e deposita di destrezza alle spalle di Cerofolini.

La Reggiana prova a reagire con un paio di iniziative di Voltan e riesce a liberare al tiro Radrezza (alto al 45’) ma sembra evidente il contraccolpo psicologico dopo l’1-2 della squadra di mister D’Angelo. Il secondo tempo inizia con uno spartito simile a quello con cui si era concluso, con il Pisa che cerca subito il tris con un tiro da fuori di Marin ma la palla esce di poco a lato. Al 23’ il pareggio di Martinelli che con un terzo tempo cestistico svetta di testa sul corner di Radrezza e fulmina Perilli, venendo poi sommerso dall’affetto di tutta la squadra. Rinvigorita dal pareggio la squadra di Alvini riprende tono e ricomincia ad attaccare, ma sia da una parte che dall’altra manca il guizzo da tre punti e, tutto sommato, è giusto così. La Reggiana intasca il primo punto in cadetteria dopo 21 anni e alla vigilia, siamo sinceri, ci avremmo fatto la firma.