Un deciso passo avanti dopo la sconfitta interna con Cantù. Era questo quello che Vincenzo Mastrangelo, tecnico della Conad Tricolore, si aspettava dai suoi nella trasferta di Brescia e i suoi ragazzi lo hanno ripagato con gli interessi, cogliendo un 3-0 forse addirittura inatteso alla vigilia. Una serata che in seno alla società cittadina attendevano da parecchio tempo e che ora, sfatato un tabù che stava ormai turbando i sogni di tutti, per la squadra è ora tempo di guardare avanti, concentrandosi su nuovi traguardi.
Mastrangelo, con che spirito ha accolto la vittoria di sabato sera?
"Sono molto felice per la prestazione e per il risultato, sia per i ragazzi che per la società, senza dimenticare i nostri sostenitori. Ci meritavamo una soddisfazione dopo tutto il lavoro svolto in questi mesi e le enormi problematiche del periodo".
Com’è possibile passare da una prova abulica come quella con Cantù ad una che sfiora la perfezione come quella dell’ultimo turno?
"In campo con Brescia è scesa una Conad completamente diversa da quella vista al PalaBigi una settimana prima. Ho visto un gruppo motivato, concreto e concentrato, che ha messo pressione sin dalle prime battute ad una grande squadra come quella lombarda e che ha saputo mantenere la calma nei momenti più importanti della partita".
In più, rispetto ad altre uscite, il sestetto biancorosso è sembrato più determinato nel chiudere la contesa. Non trova?
"Siamo stati cinici al punto giusto e nei momenti giusti ed è questo che voglio vedere dai miei ragazzi. La squadra è stata molto ordinata in difesa ed in ricezione, il muro ha lavorato bene e anche in battuta abbiamo fatto sicuramente la differenza rispetto all’ultima uscita".
Ha ricevuto le risposte che cercava?
"Devo dire di sì. Inoltre, nonostante ci sia comunque molto ancora da lavorare, abbiamo messo le basi per un proseguo di stagione che ci auguriamo possa regalarci ancora tante soddisfazioni".
Tra i migliori in campo, merita menzione capitan Ippolito.
"Andrea ricopre una figura di enorme importanza per l’ambiente e per la squadra: è sempre pronto a metterci la faccia e a sudare per ottenere i risultati che ci si aspetta. Un grande plauso, tuttavia, permettetemi di farlo a tutta la squadra, dai titolari ai subentranti, ma anche a coloro che non hanno messo piede in campo: il lavoro di una squadra inizia in allenamento, prosegue durante tutta la settimana e ogni membro del gruppo è di enorme importanza".
Domenica arriva Mondovì: che Conad vedremo?
"Siamo chiamati ad un’altra grande prestazione. Vogliamo infatti tornare a sorridere anche in casa, tornando a festeggiare i tre punti tra le mura del PalaBigi".