Regia, troppe partenze ad handicap

In sei delle ultime sette partite, i granata hanno subito gol nella prima mezz’ora di gioco. Approccio troppo ’leggero’? O contratto?

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Uno sforzo doppio e, spesso e volentieri, impossibile da realizzare. È quello a cui si condanna la Reggiana con sistematica e autolesionistica puntualità.

I granata passano infatti in svantaggio troppo spesso e soprattutto fin dalle fasi iniziali della partita. A tal proposito c’è un dato che deve fare riflettere e che testimonia questa pericolosa tendenza: nelle ultime sette partite, la squadra di Alvini ha infatti preso gol ben sei volte nei primi trenta minuti.

È successo con il Lecce (rigore di Coda al 16’ e partita poi persa 4-0), con la Cremonese (Strizzolo al 24’ e sconfitta 3-0), con il Monza (Carlos Augusto al 12’ e altra sconfitta, questa volta 2-0), con il Cosenza (Gliozzi al 3’ e match terminato 1-1 grazie alla rete di Varone) dopo questo ‘poker’ la cattiva abitudine si è interrotta con il pareggio a reti inviolate a Frosinone, ma è poi ripresa nelle ultime due. Con il Brescia è infatti arrivato il gol di Ayè allo scoccare del 30’ (incontro finito 2-2) e nell’ultima partita con l’Empoli, con Matos che ha infilato Venturi all’11’ ed è poi arrivata un’altra sconfitta.

Siamo quindi a quota sei partite con un gol subito nella prima mezz’ora sulle ultime sette disputate e tra queste in ben quattro occasioni (Lecce, Monza, Cosenza ed Empoli) il ceffone sulle guance granata è arrivato addirittura nei primi 16 minuti.

Ma perché succede questo e con una regolarità così disarmante? Trovare le risposte in tempi brevi toccherà a mister Alvini, ma l’impressione è che la Reggiana non approcci le partite con la corretta tensione agonistica. O troppo preoccupata o, viceversa, troppo ‘leggera’ con gli avversari che invece riescono a trafiggerla subito, mettendo la partita sui binari a loro più congeniali.

Un trend che va assolutamente invertito nelle cinque finali che la Reggiana giocherà a partire da sabato prossimo al ‘Granillo’ di Reggio Calabria anche perché, come noterete, nelle sei partite in cui è andata in svantaggio nei primi trenta minuti e che vi abbiamo citato, i granata hanno poi ottenuto solo due punti sui diciotto disponibili. Significa quindi che prendere gol subito condanna la squadra di Alvini alla sconfitta o, nella migliore delle ipotesi, a strappare un punticino dopo tanta fatica. Ovviamente troppo poco, adesso, per sperare di tirarsi fuori dalla difficoltà. Serve una Reggiana più pronta, cinica e determinata. E serve subito.

Francesco Pioppi