{{IMG_SX}}Montefiore Conca, 1 luglio 2009 - Il Team Nagual nella storia dei record. Daniele Fraternali, Cristian Giorgi e Alessandro Mitrugno, i tre paracadutisti sposnorizzati dal brand Turbolenza Eu, la grande associazione sportiva vicina al mondo del paracadutismo, domenica scorsa all'areoporto Skydive di Fano hanno realizzato il primo record del mondo di caduta libera a squadra entrando nella leggenda del paracadutismo e conquistando un posto nel Guinnes World Record con ben 102 chilometri di caduta libera effettuati in un solo giorno. 

Per coprire l'intero chilometraggio ai tre 'angeli custodi' sono bastati 27 salti effettuati  a partire dalle 5,20 del mattino sino alle 19 di sera, gettandosi da quota 4.500 metri ed  aprendo le vele del proprio paracadute entro la soglia di sicurezza dei 1.000 metri dal suolo. La media percorsa in picchiata dai tre è stata certificata da terra attraverso i grafici scaricati direttamente dagli  altimetri digitali in dotazione agli atleti.

A riprendere l'impresa ci hanno pensato le telecamere di Sky Icarus e gli obiettivi della cinepresa di Paul Maria Seccomandi, terzo ai mondiali di Freefly e gli scatti della macchina fotografica di Max Haim, numero 1 al mondo tra i fotografi 'volanti'.

Le condizioni meteorologiche erano ideali, ma lo stress e lo sforzo fisico hanno messo a dura prova i paracadutisti, in particolare l'esperto Cristian Giorgi, giunto al grande evento in condizioni fisiche non del tutto ottimali. Il Team ha effettuato 18 lanci consecutivi senza mai fermarsi, giusto il tempo di toccare l'erba verde del campo base ed imbracarsi il nuovo paracadute, poi una pausa di un'ora circa per rifiatare e rilassare la mente e di nuovo su sopra le nuvole per discendere in picchiata ai 300 chilometri all'ora.  I tre paracadutisti freefly hanno utlizzato 2 paracaduti di volta in volta ripiegati da 2 tecnici addeti presenti a terra.

Il record è stato certificato e immediatamente assegnato da un giudice del Guinnes world record, che ha consegnato al Team l'attestato del primato. Il prossimo anno il team emiliano romagnolo sarà inserito nel grande libro dei Guinnes.