Bellaria Film Festival 2024, fra Rohrwacher e Ronchi si svela L’Empire

Al via la 42esima edizione della kermesse nel riminese: dieci i film in gara Mostra su ‘La Chimera’, ’Zamora’ di Marcorè fra gli eventi speciali

Frabrice Luchini, fra i protagonisti del film 'L’Empire’ di Bruno Dumont

Frabrice Luchini, fra i protagonisti del film 'L’Empire’ di Bruno Dumont

Rimini, 8 maggio 2024 – Ciak! Si apre oggi con L’Empire di Bruno Dumont la 42esima edizione del Bellaria Film Festival. La pellicola inaugurale è una rivisitazione in chiave burlesca del genere fantascienza. Orso d’argento Premio della Giuria al Festival di Berlino di quest’anno, in uscita nelle sale il 13 giugno, sarà presentato questa sera alle 21 in anteprima italiana alla presenza del regista. Ma il Bff – fino a domenica al Cinema Astra e al Palazzo del Turismo – propone il primo appuntamento già oggi alle 10, con Io e Il secco di Gianluca Santoni. Alle 14,30 sarà poi la volta di tre cortometraggi realizzati nell’ambito dell’iniziativa Naufragare Summer School di Approdi, sotto la supervisione di Alessandro Comodin, mentre alle 17,30 ecco il primo evento speciale. Sarà assegnato a Barbara Ronchi, infatti, il Premio Casa Rossa per la miglior interpretazione nel film Io e il secco (nel cast c’è anche il piccolo Francesco Lombardi di Riccione).

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Al Palazzo del Turismo (alle 18,30) verrà invece inaugurata con un vernissage alla presenza della fotografa Simona Pampallona e della regista Alice Rohrwacher la mostra Tra le rovine, la luce , esposizione di scatti inediti dal set dell’ultimo film di Rohrwacher La Chimera. Alle 19,30 inaugurazione ufficiale del festival, nel Salottino Bff, in Piazzetta Federico Fellini, alla presenza della direttrice artistica Daniela Persico, del sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, dell’Emilia-Romagna Film Commission e di Ronchi, Dumont, Rohrwacher, Andrea Sartoretti e Andrea Lattanzi.

Al Festival saranno in gara dieci film (tre dei quali fuori concorso) della storica sezione Gabbiano e cinque film per la sezione competitiva Premio Casa Rossa.

Tra gli eventi speciali, Zamora di Neri Marcorè in cui il protagonista, Walter Wismara, contabile di una piccola fabbrica trasferitosi per necessità a Milano riesce ad avere il suo personale riscatto. Ancora, il documentario sulla vita di Don Oreste Benzi Il pazzo di Dio , realizzato dal riminese Kristian Gianfreda che ha frequentato il fondatore della comunità Papa Giovanni XXIII negli ultimi dieci anni di vita. Interessante anche un focus sulle serie televisive: Qualcosa di nuovo in tv: Antonia e Supersex (sabato alle 19) con al centro della conversazione la protagoniste delle due serie tv del momento Chiara Malta, regista di Antonia , Chiara Martegiani (interprete principale e autrice della serie) e Francesca Mazzoleni che ha firmato la regia di alcuni episodi di Supersex con Alessandro Borghi. Sarà presente anche Greta Scarano, attrice che nei mesi scorsi ha girato a Rimini il suo primo film da regista, Adriatica , con protagonista Matilde De Angelis e ispirato alla storia vera di Damiano e Margherita Tercon, fratello e sorella riminesi conosciuti come i ‘terconauti’.

All’insegna della musica sarà invece la chiusura del festival con il film Booliron , termine di felliniana memoria, documentario musicale diretto da Francesco Figliola che racconta come la riviera romagnola negli anni Ottanta e Novanta ha accolto e abbracciato giovani artisti provenienti da tutta Italia.